L'associazione Freshuelva, l'Associazione imprenditoriale per la protezione delle piante (AEPLA) e il Ministero dell'agricoltura, dell'allevamento, della pesca e dello sviluppo sostenibile del governo andaluso hanno lanciato il progetto #RESPBerry con l'obiettivo di sensibilizzare i produttori di berries sull'importanza della prevenzione nel lavoro e del rispetto delle buone pratiche agricole nella gestione e nell'uso dei prodotti fitosanitari.
RESPBerry nasce dalla difesa del rispetto delle buone pratiche agricole durante tutto il processo: dall'acquisto del prodotto fitosanitario alla gestione dei contenitori vuoti, seguendo in ogni momento le indicazioni in etichetta dove compaiono le misure di protezione, igiene e prevenzione ufficialmente prescritte. Tuttavia, gli utenti non sempre comprendono e rispettano queste misure preventive, nonostante i rischi per la loro salute che possono derivare dal non seguirle.
Il primo passo che verrà realizzato nell'ambito del progetto #RESPBerry sarà quello di analizzare la situazione iniziale effettuando indagini sugli agricoltori. Per fare questo, la zona di produzione della provincia di Huelva è stata suddivisa in tre diverse zone: Almonte/Rocio, Cartaya/Lepe e Palos/Moguer sulla base delle statistiche fornite dal Ministero dell'Agricoltura della Regione Andalusa.
Un totale di 45 indagini saranno effettuate da consulenti tecnici nelle zone interessate, in modo che le informazioni fornite dagli agricoltori siano il più accurate possibile.
Come è stato fatto in altri progetti simili, come quello degli agrumi nella Comunità Valenciana o dei vigneti di La Rioja, le informazioni estratte dalle indagini determineranno dove le applicazioni dei prodotti fitosanitari potranno essere migliorate in termini di sicurezza degli operatori e di corretta taratura dei macchinari di trattamento, che eviteranno l'inquinamento dell'acqua in caso di applicazione di prodotti fitosanitari, utilizzando il progetto TOPPS.
Verrà inoltre prodotto materiale informativo ad uso di formatori, consulenti e agricoltori nel loro lavoro quotidiano.
Fonte: Freshuelva