Il mercato dei piccoli frutti in Italia vale oltre € 214 milioni secondo gli ultimi dati GfK - Italian Berry aggiornati al 30/06/2024 e riferiti a mirtilli, lamponi, more e ribes rosso (escluse le fragole).
Spesa in aumento del 50% in tre anni
Continua quindi la crescita dei consumi, che negli ultimi 12 mesi sono aumentati del 15.3% a valore. La crescita nell'ultimo triennio 2021-2024 è stata superiore al 50%: al 30/6/2021 infatti il totale degli acquisti delle famiglie italiane era pari a € 141 milioni e in tre anni sono aumentati di € 73 milioni.
Le quantità crescono ma più lentamente
Il mercato dei piccoli frutti cresce in Italia anche a volume, con un aumento del 4,4% che ha portato il mercato da 14.594 tonnellate a 15.235 tonnellate negli ultimi 12 mesi.
Le quantità sono cresciute a ritmi più lenti rispetto al fatturato totale: nell'ultimo triennio l'incremento complessivo è stato pari al 33%.
Prezzi medi in aumento
Il prezzo medio della categoria dei piccoli frutti ha registrato un costante aumento negli ultimi anni, passando da € 12.39 nel 2021 a € 14.10 nel 2024. Negli ultimi 12 mesi i valori medi sono aumentati del 10,4%, con un tasso ben superiore all'inflazione tendenziale rilevati dall'Istat per lo stesso periodo, che per i beni alimentari, per la cura della casa e della persona era pari a 1,4%.
Il parco consumatori arriva a 8,7 milioni
Il numero di famiglie italiane che almeno una volta l'anno ha acquistato piccoli frutti è parì a 8,7 milioni, con un aumento del 8,6% rispetto ai 12 mesi precedenti. Dal 2021 il parco acquirenti è aumentato di circa 1,6 milioni di famiglie.
Penetrazione oltre il 33%
Per la prima volta nella storia italiana dei consumi la penetrazione ha superato il 33%, cioè una famiglia su tre acquista piccoli frutti almeno una volta l'anno. La penetrazione è aumentata in 12 mesi di 2,4 punti.
Rimane invece sostanzialmente stabile attorno al 68% la percentuale di famiglie acquirenti che acquista in modo ripetuto, cioè almeno due volte.
Il comportamento d'acquisto
La famiglia acquirente italiana ha in sintesi il seguente comportamento d'acquisto per la categoria dei piccoli frutti:
Complessivo dodici mesi
- Quantità: mediamente la famiglia acquirente ha acquistato Kg 1,75 di piccoli frutti negli ultimi 12 mesi, in calo del 3,9% rispetto al periodo precedente
- Valore: la spesa per famiglia acquirente è aumentata del 6.1% a € 24.64 negli ultimi 12 mesi. L'aumento nel triennio è superiore al 24%.
- Frequenza atti di acquisto: mediamente compra piccoli frutti 6,7 volte l'anno (poco più che una volta ogni due mesi), in calo dell'1,2% rispetto ai 12 mesi precedenti
Per atto di acquisto
- Quantità per atto di acquisto: l'acquisto medio per atto di acquisto è pari a 260g, in calo rispetto ai picchi del 2021 dove era pari a 310g.
- Spesa per atto di acquisto: la spesa media per atto di acquisto è pari a € 3.69, in aumento del 7,4% rispetto ai 12 mesi precedenti
Profilazione penetrazione
- La penetrazione continua ad avere una forte connotazione geografica, con il Nord-Ovest che ha tassi di penetrazione superiori del 48% alla media nazionale e il Sud-Sicilia con penetrazione pari a circa la metà della media nazionale.
- La classe socioeconomica ha un impatto rilevante sulla penetrazione: le famiglie di classe alta hanno infatti tassi di penetrazione superiori del 26% alla media nazionale, e la penetrazione cala al calare della classe socioeconomica.
- La numerosità delle famiglie e l'età del responsabile degli acquisti hanno invece un impatto minore sulla penetrazione
- Le famiglie che abitano nelle zone metropolitane e periferiche realizzano tassi di penetrazion superiori del 21% alla media nazionale
Profilazione quantità per famiglia
- Le famiglie che acquistano volumi superiori alla media abitano nel Nord-Ovest (+23% rispetto al dato nazionale), sono composte da single )+6%)
- Le fasce di età del responsabile di acquisto influenzano le quantità acquistate e con l'aumentare dell'età aumentano anche le quantità acquistate
- Hanno acquisti in volume superiori alla media nazionale le famiglie che abitano nelle zone metropolitane e quelle che abitano nei comuni con meno di 10.000 abitanti.
La rilevazione del panet GfK avviene tramite metodologia HomeScan, con l’utilizzo di uno strumento che consente la lettura ottica dei codici EAN nonché l’integrazione della rilevazione con altre informazioni fondamentali (Canale, Insegna, Informazioni da scontrino, domande specifiche al responsabile di acquisto). La rilevazione avviene in maniera continuativa e permette quindi di studiare nel tempo l’evoluzione dei comportamenti d’acquisto fornendo un quadro completo di interpretazione del comportamento delle famiglie Italiane.