14 ott 2025

Produzione record di fragole, mirtilli e lamponi negli Stati Uniti: boom in California, Florida e Maine

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La stagione 2024 si chiude con numeri eccezionali per la produzione di fragole, mirtilli e lamponi negli Stati Uniti, con incrementi significativi in termini di volume e qualità, secondo i dati pubblicati dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA).

Fragole: volumi mai visti prima e prezzi stabili

Nel 2024, la produzione utilizzata di fragole negli USA ha raggiunto il livello record di 3,22 miliardi di libbre (circa 1,46 milioni di tonnellate), segnando un aumento del 12% rispetto ai 2,87 miliardi di libbre (circa 1,3 milioni di tonnellate) del 2023. La crescita è stata trainata principalmente da California e Florida, che hanno registrato una superficie raccolta ai massimi storici. La California, da sola, ha rappresentato il 90% della produzione nazionale.

Circa 2,62 miliardi di libbre (oltre l'80% del totale, circa 1,19 milioni di tonnellate) sono state destinate al mercato del fresco, mentre 604 milioni di libbre (circa 274.000 tonnellate) sono andate alla trasformazione. I prezzi per i produttori di fragole da consumo fresco sono rimasti stabili, con un lieve aumento inferiore all'1%, arrivando a 1,43 dollari per libbra (circa 3,10 €/kg). In calo, invece, i prezzi per le fragole da industria, scesi del 6% a 41,3 centesimi per libbra (circa 0,89 €/kg).

Nel 2025, le fragole statunitensi continuano ad essere disponibili tutto l'anno. In inverno la fornitura è assicurata dalla Florida, mentre in estate domina la California. Fino a metà luglio 2025, le spedizioni nazionali sono risultate leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo del 2024, ma comunque superiori ai volumi del 2023. La qualità dei frutti è stata giudicata buona, soprattutto nelle aree di Santa Maria e Watsonville/Salinas, grazie a condizioni climatiche favorevoli.

Mirtilli: produzione in forte espansione

Il 2024 ha segnato un altro record per i mirtilli statunitensi, con una produzione totale utilizzata (inclusi quelli coltivati e selvatici) stimata in 880,3 milioni di libbre (circa 399.400 tonnellate), con un incremento del 21% rispetto ai 725,7 milioni di libbre (circa 329.000 tonnellate) del 2023.

I mirtilli coltivati hanno rappresentato il 90% del totale, pari a 789,5 milioni di libbre (circa 358.100 tonnellate), di cui il 55% destinato al mercato fresco. I principali Stati produttori sono Washington, Oregon e Georgia, che insieme coprono quasi due terzi della produzione coltivata. I mirtilli selvatici del Maine hanno costituito il restante 10% (90,8 milioni di libbre, circa 41.200 tonnellate), quasi interamente destinato alla trasformazione, principalmente per il congelamento.

Nel 2025, oltre il 90% delle spedizioni domestiche di mirtilli si concentra tra aprile e agosto, con il picco a luglio. Fino a metà luglio, i volumi spediti risultano inferiori rispetto allo stesso periodo del 2024, con cali in Georgia e Florida a causa di eventi climatici sfavorevoli. In California, la produzione è partita a febbraio nella zona di Oxnard, con il picco tra marzo e aprile, mentre nella Central Valley la stagione ha raggiunto l'apice a maggio. Nel Pacific Northwest, la stagione è iniziata a giugno con ottima qualità, grazie a condizioni favorevoli per l'impollinazione.

Lamponi: stabilità produttiva e aumento delle spedizioni

La produzione utilizzata di lamponi nel 2024 si è attestata a 180,6 milioni di libbre (circa 81.900 tonnellate), con la California al primo posto tra gli Stati produttori (102,1 milioni di libbre, pari al 57%, circa 46.300 tonnellate). Il 53% del raccolto è stato destinato al mercato fresco, mentre il restante 47% è stato avviato alla trasformazione.

I prezzi medi per i produttori nel mercato fresco sono stati di 4,13 dollari per libbra (circa 8,94 €/kg), in calo rispetto all'anno precedente. Anche i lamponi destinati all'industria hanno visto un calo del prezzo medio, fermandosi a 0,93 dollari per libbra (circa 2,01 €/kg).

Nel 2025, circa l'85% delle spedizioni di lamponi freschi si concentra tra maggio e ottobre, con picchi nei mesi di giugno e luglio. Fino a metà luglio, i volumi spediti sono stati superiori a quelli del 2024, trainati dalla California meridionale. La qualità dei frutti è stata giudicata buona. Le scorte di lamponi in congelamento raggiungono il massimo tra luglio e agosto: quasi due terzi sono conservati come IQF (congelamento rapido individuale), mentre le restanti quantità, in forma sfusa o come concentrato, rappresentano prodotti a minor valore aggiunto.

Uno sguardo al futuro

Il 2024 si conferma come un anno eccezionale per le berries statunitensi, con prospettive incoraggianti per la stagione 2025, nonostante alcune criticità legate al clima. L'incremento della superficie coltivata, l'affinamento delle tecniche agricole e le condizioni meteorologiche favorevoli in molte aree chiave hanno contribuito a innalzare la qualità e i volumi dei raccolti. L'attenzione ora si concentra sull'evoluzione dei mercati e sulla capacità del settore di adattarsi alle sfide climatiche e logistiche del prossimo futuro.

Fonte: Weber, C., Wakefield, H., & Wechsler, S. (2025). Fruit and tree nuts outlook: July 2025 (Report No. FTS382) U.S. Department of Agriculture, Economic Research Service. 


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