Mirtillo e lampone: crisi in Italia, è solo colpa del Covid-19?

Nelle ultime settimane il mirtillo e i piccoli frutti in generale stanno vivendo una crisi di mercato che si riflette in prezzi particolarmente bassi; per il mirtillo e i lamponi i prezzi all'ingrosso per cestini 12x125g oscillano attorno ai € 4.00-4.50/kg, con punte negative per i mirtilli che si sono avvicinate a € 3.00/kg.

Nonostante i prezzi bassi, il mercato non sta assorbendo agevolmente le quantità che stanno arrivando in Europa dai paesi produttori: principalmente Perù, Argentina e Sudafrica per il mirtillo, Marocco e Messico per il lampone. Gli stock si stanno accumulando nei frigoriferi logistici di Rotterdam e nei magazzini degli importatori delle diverse piazze continentali.

Da cosa è originata questa crisi di consumi? Oltre al tradizionale rallentamento delle vendite di novembre, gli operatori stanno puntando il dito contro le restrizioni messe in atto per contrastrare la pandemia. Minori accessi ai punti vendita, minore propensione alla spesa causata da un generale clima di incertezza stanno in effetti colpendo i consumi in tutti i mercati europei.

Ma in Italia due fattori stanno ulteriormente aggravando la situazione:

• il consumatore ha scarsa conoscenza del prodotto e dei suoi benefici salutistici
• la GDO ha politiche di formato che privilegiano le confezioni da 125g

In Italia non è ancora stata messa in atto una strategia di comunicazione istituzionale che accresca la consapevolezza dei consumatori nei riguardi dei mirtilli e dei piccoli frutti in generale.

Le campagne in atto da anni nel Regno Unito, negli Stati Uniti e più recentemente in altri paesi come la Polonia hanno portato incrementi nella penetrazione e consumi in aumento; in Italia invece la categoria dei piccoli frutti sembra ancora la Cenerentola del reparto.

A ciò si aggiunge l'atteggiamento eccessivamente prudente da parte della GDO italiana che fatica a mettere in assortimento formati diversi dal classico 125g.

Nella rilevazione effettuata dall'Osservatorio Piccoli Frutti a Bologna il 4 novembre 2020, il 79% delle referenze rilevate nel prodotto mirtilli è venduta in confezioni di peso netto pari a 125 grammi, con un'incidenza molto bassa dei formati superiori (200g – 250g- 300g – 500g) che sono fondamentali per aumentare i volumi venduti. Il 23/11/2020, nella rilevazione effettuata a Verona, la percentuale di mirtilli venduti nel 125g era pari al 69%.

Qui i prezzi dei mirtilli 125g rilevati nell'autunno 2019 in confronto a quelli dello stesso periodo del 2020:

Anche la rilevazione di questa settimana sull'assortimento on-line delle principali insegne della GDO italiana mostra una situazione sostanzialmente stabile: nelle 7 insegne online della GDO rilevate, il 97% delle referenze è rimasta in assortimento rispetto alla rilevazione precedente del 12/11/2020.

In sintesi i prezzi hanno avuto il seguente andamento, con variazioni minime rispetto alla settimana scorsa.:

Prezzi medi

Nella seguente tabella viene riportato il dettaglio dei prezzi di vendita per confezione, i brand, le provenienze e i formati per le 7 insegne rilevate, per un totale di 34 referenze.

La rilevazione è stata effettuata il 19/11/2020.