Il Marocco supera gli Stati Uniti nelle esportazioni di mirtilli e diventa il quarto esportatore a livello mondiale.
Nel 2022, il Marocco è diventato il quarto esportatore di mirtilli freschi al mondo, lasciandosi alle spalle anche gli Stati Uniti, riporta EastFruit.
In totale, l'anno scorso gli esportatori marocchini hanno esportato 53.000 tonnellate di mirtilli freschi e solo tre Paesi sono riusciti a superare questo volume: si tratta di Perù (277.000 tonnellate), Cile (105.000 tonnellate) e Spagna (87.000 tonnellate).
Va notato che le esportazioni dai Paesi Bassi in 11 mesi dello scorso anno sono state superiori a quelle del Marocco, pari a 104.000 tonnellate. Tuttavia, se si tiene conto del volume delle riesportazioni, il risultato effettivo per i Paesi Bassi sarà molto più basso, poiché in questo periodo hanno importato 130 000 tonnellate di mirtilli freschi.
Anche le esportazioni di mirtilli dal Canada e dagli Stati Uniti sono state superiori a quelle marocchine, ma solo se si tiene conto del volume di fornitura dei frutti di bosco. Così, delle 77.000 tonnellate di mirtilli Vaccinium esportate dal Canada, solo 18.800 tonnellate erano mirtilli coltivati. Nel frattempo, le esportazioni di mirtilli coltivati dagli Stati Uniti sono state pari a 45.200 tonnellate nel 2022.
Da sottolineare anche che il Marocco sta recuperando terreno rispetto all'Ucraina nelle esportazioni di lamponi congelati, raddoppiando l'offerta nel 2022.
Ricordiamo che nel 2017 il Marocco è stato il settimo esportatore mondiale di mirtilli coltivati, perdendo terreno rispetto a tutti i Paesi sopra citati e all'Argentina. Le esportazioni annuali di mirtilli del Marocco ammontavano allora a 15.600 tonnellate; si parla quindi di quantità più che triplicate negli ultimi cinque anni.
Inizialmente, oltre il 90% delle esportazioni marocchine era destinato alla Spagna, che riesportava i mirtilli marocchini, prolungando la stagione delle vendite. Tuttavia, tra il 2017 e il 2022 la quota di esportazioni marocchine in Spagna è scesa al 36% e la maggior parte delle esportazioni è ora destinata direttamente ai Paesi consumatori di mirtilli. Le principali destinazioni delle vendite di mirtilli marocchini sono i Paesi dell'UE, oltre a Regno Unito e Norvegia.
Oltre al mercato dell'UE, negli ultimi anni il Marocco si è impegnato ad aprire mercati extraeuropei. Così, dal 2017, l'esportazione totale di mirtilli freschi dal Marocco verso i Paesi del Medio Oriente e del Sud-Est asiatico è aumentata di 9,5 volte, raggiungendo le 1.900 tonnellate.
Fino al 2022, anche la Russia era una destinazione interessante per gli esportatori marocchini di mirtilli, ma a causa del conflitto con l'Ucraina e delle successive sanzioni, assieme alla recessione economica, l'anno scorso la Russia ha importato solo 400 tonnellate. A titolo di confronto, nel 2020-2021 le esportazioni annuali del Marocco verso il mercato russo erano di 1.200 – 1.300 tonnellate.
Tra le destinazioni più inaspettate per le esportazioni di mirtilli marocchini si possono citare le consegne di prova di mirtilli in uno dei continenti considerato tra i più longevi per la coltivazione dei mirtilli, ossia il Nord America. Nel 2022, il Canada ha importato 100 tonnellate di mirtilli freschi dal Marocco e nel 2021 sono state fornite 130 tonnellate di bacche marocchine al mercato statunitense.
Il 13-14 settembre presso il Conference & Meeting Center di Agadir si riuniranno i principali attori del settore nel Paese, un evento in cui ci saranno nuove attività di networking per i partecipanti e gli sponsor per interagire.
Fonte: Blueberries Consulting
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