I costi di produzione dei mirtilli highbush in Michigan hanno superato i 10.000 dollari per acro nel 2024 (circa 23.250 Euro per ettaro), con spese che quasi eguagliano i ricavi per un campo medio di mirtilli nello Stato.
Ciò significa che il coltivatore medio in Michigan opera a un punto di pareggio economico.
Nel budget, è stato incluso circa 240 dollari per acro (circa 562 Euro per ettaro) per la gestione, considerati come costo del lavoro: questa voce rappresenta un reddito per i produttori che gestiscono direttamente i propri campi.
Costi annuali e raccolta
I costi annuali per la coltivazione dei mirtilli — che comprendono potatura, fertilizzazione e protezione delle colture — costituiscono circa il 29% dei costi totali.
I costi legati alla raccolta, come la raccolta manuale e il confezionamento per il fresco, rappresentano quasi il 56% del totale.
Il restante 15% è dovuto a interessi operativi, costi per il controllo del terreno e spese di impianto.
I costi di impianto del campo, compresi quelli per la messa a dimora e per gli anni improduttivi, sono stimati in 23.956 dollari per acro (circa 55.750 Euro per ettaro).
Costi fissi e variabili
I costi fissi relativi a macchinari e attrezzature, terreni e spese generali dei centri di confezionamento rappresentano almeno il 12% dei costi complessivi.
Tuttavia, la maggior parte dei costi di produzione è variabile e quindi suscettibile a fluttuazioni nei costi degli input.
Ad esempio, il costo del lavoro qualificato e manuale, in aumento a causa dell’aumento dei salari, incide per circa il 42% sul totale dei costi di produzione.
Mercato del fresco e strategie
Il settore del mirtillo si sta orientando sempre più verso la produzione per il mercato del fresco, con i produttori che scelgono cultivar e tecniche colturali adatte a questo segmento.
L’uso di macchine per la raccolta di mirtilli destinati al fresco è in crescita, interessando fino al 20% della produzione raccolta.
Sebbene fino al 75% dei mirtilli possa essere destinato al mercato del fresco, le condizioni climatiche e gli scarti in linea di confezionamento ne deviano una parte importante verso la trasformazione o la surgelazione, a seconda dell’annata.
A causa di queste deviazioni, l’attuale suddivisione del settore è approssimativamente del 54% destinato al fresco e del 46% alla trasformazione.
Input elevati e tecniche migliorate
Molti produttori stanno adottando strategie ad alto input per aumentare la redditività.
Tali strategie includono spesso l’uso di varietà migliorate che offrono benefici qualitativi, oltre a maggiori quantità di pacciamatura all’impianto, concimazioni fogliari, irrigazione a goccia e altri metodi per aumentare la resa.
La maggior parte dei costi è legata alla raccolta e al confezionamento, inclusa l’infrastruttura dedicata.
I mirtilli sono uno dei tre frutti principali del Michigan per superficie o volume di produzione, con 87 milioni di libbre raccolte su 16.900 acri nel 2023, di cui il 54% destinato al mercato del fresco. Nel 2024, i costi di produzione dei mirtilli highbush in Michigan hanno superato i $10.000 per acro, con costi che quasi eguagliavano i ricavi per il campo medio di mirtilli nello stato.
Principali Fattori di Costo
Più in dettaglio, ecco una ripartizione dei principali fattori di costo e delle strategie di gestione per la produzione di mirtilli:
Principali Fattori di Costo
I costi di produzione del mirtillo sono in gran parte variabili e suscettibili agli shock degli input.
Costi Totali Annuali per Input: Costituiscono circa il 29% dei costi totali e includono la potatura, la fertilizzazione e la protezione delle colture.
Costi Legati alla Raccolta: Sono la componente più significativa, rappresentando quasi il 56% dei costi totali di produzione. Questi includono la raccolta (manuale e meccanica) e il confezionamento del prodotto fresco. La sola raccolta manuale rappresenta oltre la metà dei costi totali della manodopera.
Manodopera: Circa il 42% dei costi totali di piena produzione è attribuibile alla manodopera manuale (es. potatura, piantagione, raccolta) e qualificata (es. guida di trattori, camion). I costi della manodopera sono aumentati a causa dell'aumento dei tassi salariali. I tassi medi nel 2024 erano di $33 all'ora per i lavoratori qualificati e $26 all'ora per altri lavoratori manuali, inclusi FICA e altri benefici.
Costi di Impianto (Field Establishment): Le spese per l'impianto e gli anni non produttivi sono stimate in $23.956 per acro (circa 59.170 €/ha). Considerando anche gli anni di produzione parziale (anni 4-7), il costo totale di impianto ammonta a $27.504 per acro (circa 67.200 €/ha), che viene ripartito in $917 per ciascuno dei 30 anni di piena produzione (circa 2.265 €/ha/anno). Questi costi includono:
Preparazione del terreno: Circa $8.447 dell'intero budget di impianto (circa 20.860 €/ha), che copre la rimozione di radici e rocce, analisi del suolo, dischiatura, pacciamatura e l'installazione di sistemi di irrigazione (solid-set per protezione dal gelo, irrigazione a goccia e pompe) e drenaggio.
Piantagione: Include il costo dei cespugli (una media di $5 per cespuglio, circa 12,35 €/pianta invasata, per 1.452 piante per acro), manodopera per la piantagione, semina di erba tra le file, fertilizzazione, costi di controllo del terreno, tasse immobiliari, gestione e interesse operativo.
Anni Non Produttivi (Anni 1-3): I costi ammontano a circa $1.951 per acro all'anno (circa 4.820 €/ha/anno), per attività come aerazione del suolo, irrigazione, potatura e formazione delle piante, sminuzzamento delle spazzole, diserbo manuale, fertilizzazione, sfalcio, protezione delle colture, erbicidi, bagni portatili, controllo del terreno, tasse immobiliari, gestione e interesse operativo.
Costi Fissi: Legati a macchinari e attrezzature, terreno e spese generali del magazzino di confezionamento, costituiscono almeno il 12% dei costi totali.
Altri Costi Operativi:
Potatura: In media, circa $0.54 per cespuglio (circa 1,33 €/pianta) o $784 per acro (circa 1.935 €/ha).
Fertilizzanti: Costi medi annuali di $436 per acro (circa 1.080 €/ha) per campi maturi, inclusi fertilizzanti secchi ($190), liquidi/fertirrigazione ($150) e fogliari ($96).
Protezione delle Colture: I costi variano a seconda della varietà, con una media di $328.40 per acro (circa 810 €/ha). Le varietà di mezza e tarda stagione richiedono maggiori costi e applicazioni rispetto a quelle di inizio stagione.
Api: 3,5 arnie per acro a $68 per arnia ($238 per acro, circa 590 €/ha).
Costi di Sicurezza Alimentare: $60 per acro (circa 150 €/ha).
Assicurazione del Raccolto: $85 per acro (circa 210 €/ha).
Costo di Gestione: Incluso nel budget come costo del lavoro, $240 per acro (circa 590 €/ha), rappresentando il reddito per i coltivatori che gestiscono direttamente i loro campi.
Strategie di Gestione
Per aumentare la redditività e rispondere alle sfide dei margini sempre più stretti, molti coltivatori stanno adottando diverse strategie:
Strategia ad Alto Input e Orientata al Fresco: Questa è una delle strategie principali adottate per aumentare i profitti.
Varietà Migliorate: Implica l'uso di varietà migliorate che offrono benefici in termini di qualità e rese più elevate.
Tecniche di Coltivazione: Spesso include l'uso di maggiori quantità di pacciame alla piantagione, alimentazione fogliare, irrigazione a goccia e altri metodi per aumentare la resa.
Maggiore Resa: Mentre la resa media è di 5.500 libbre per acro, le strategie ad alto input possono portare a rese significativamente più elevate, come 7.500 libbre per acro.
Costi Iniziali più Elevati: Questa strategia comporta costi più elevati per potatura, fertilizzanti (il doppio per quelli liquidi e fogliari negli anni di produzione) e l'impianto dei cespugli (es. $7.50 per cespuglio, circa 18,50 €/pianta, pacciamatura raddoppiata a 120 iarde). Anche il numero di arnie per acro per l'impollinazione è aumentato a cinque.
Raccolta Meccanica per il Fresco: L'uso di macchine per la raccolta di mirtilli destinati al mercato del fresco sta diventando più comune, raggiungendo fino al 20% della produzione. Nuove varietà si adattano meglio a questa raccolta meccanica, riducendo i costi di manodopera.
Integrazione Verticale: I coltivatori che adottano questa strategia sono spesso verticalmente integrati, il che permette loro di gestire il proprio confezionamento. Questo li rende più agili nella gestione della raccolta meccanica e permette di valorizzare il frutto scartato.
Impatto sulla Redditività: Nonostante i costi più elevati, questa strategia può generare profitti annuali di produzione di $2.952 per acro (circa 7.285 €/ha) rispetto ai $26 per il campo medio (circa 64 €/ha). Il flusso di cassa positivo si verifica prima (Anno 6 vs. Anno 7 per l'approccio medio), e il pareggio dei costi di impianto si raggiunge in circa 14 anni (rispetto ai 37 anni per l'approccio medio).
Sostituzione di Campi Vecchi: Campi di mirtilli di lunga data vengono rimossi e sostituiti con nuove cultivar a causa del declino delle rese e dell'infestazione di insetti come la vespa dei galli del fusto del mirtillo. La sostituzione con cultivar resistenti può eliminare questo problema di parassiti ed evitare i costi di controllo.
Strategie di Riduzione dei Costi: I coltivatori possono aumentare il loro reddito attraverso strategie di riduzione dei costi.
Costi di Terreno Bassi: Il possesso di terreni agricoli già pagati o costi del terreno bassi possono essere fonti di profitto.
Marketing Diretto: La vendita diretta può generare ricavi più elevati.
Economie di Scala: L'espansione delle economie di scala di un'azienda agricola è un metodo per risparmiare sui costi e ottenere maggiori ricavi da ogni libbra di mirtilli raccolta.
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Foto: Michigan Farm Bureau