Fruttinfiore è l’evento di riferimento per l’ortofrutticoltura piemontese; la tradizionale manifestazione, che è supportata da un ampio gruppo di stakeholder, organizzazioni e amministrazioni locali, si svolge annualmente a Lagnasco e si rivolge in particolare ai produttori ortofrutticoli piemontesi.
L'edizione 2022 si svolgerà dal 25 al 27 marzo e nella mattinata di sabato 26, Italian Berry coordinerà un evento interamente dedicato ai piccoli frutti che avrà luogo nel Castello di Lagnasco.
“L'appuntamento è pensato per offrire ai produttori partecipanti un quadro ampio della filiera dei piccoli frutti, con lo scopo di fornire gli strumenti per valutare e orientare al meglio le scelte di investimento future.” ha dichiarato Domenico Sacchetto, presidente di Asprofrut e tra gli ideatori di Fruttinfiore.
Consumi e mercati
Il convegno si aprirà con una panoramica sui principali trend dei consumi, con riferimento sia al mercato italiano che ai principali mercati europei. Un panel di operatori discuterà in una tavola rotonda le principali opportunità e sfide commerciali, analizzando mercati e concorrenti per delineare gli scenari futuri che si presentano ai produttori piemontesi di piccoli frutti.
“La frutticoltura piemontese è costantemente alla ricerca delle migliori opportunità di mercato per portare a frutto la professionalità e l'esperienza dei nostri produttori. Il mercato dei piccoli frutti sta dimostrando un forte dinamismo e il Piemonte è ben determinato a mantenere la leadership regionale tra i produttori italiani di piccoli frutti” ha affermato Domenico Sacchetto.
Produzione e varietà
Nella seconda parte i partecipanti verranno aggiornati sulle principali novità nel panorama dell'innovazione varietale e delle tecniche colturali. Verranno presentati i risultati delle sperimentazioni in campo e le varietà più adatte per gli areali piemontesi, coprendo tutta la categoria dai mirtilli al lampone, dalla mora al ribes.
Domenico Sacchetto ha concluso affermando che “i piccoli frutti sono un elemento importante della nostra economia agricola locale; i produttori piemontesi continuano a guardare con interesse a questo settore e ai suo sviluppi futuri e Fruttinfiore vuole essere in prima linea con questo appuntamento”.