02 lug 2025

Wimbledon e le fragole: dal XVI secolo al sandwich virale su Instagram

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Wimbledon e il consumo di fragole con panna rappresentano un legame tradizionale profondamente radicato nella cultura britannica, che affonda le sue origini ben prima della nascita del torneo di tennis stesso.

Questa tradizione non è solo un semplice abbinamento gastronomico, ma un simbolo iconico che accompagna da secoli uno degli eventi sportivi più prestigiosi al mondo.

Origini storiche della tradizione

La storia delle fragole con panna a Wimbledon risale al XVI secolo, quando il cardinale Thomas Wolsey, primo ministro del re Enrico VIII, introdusse questo dessert presso la sua corte a Hampton Court Palace.

Wolsey cercava un modo per offrire un dessert fresco e facilmente gestibile per la numerosa corte reale, e scelse le fragole, abbinate alla panna, un connubio che da allora è diventato un classico estivo inglese.

Il torneo di Wimbledon, nato nel XIX secolo grazie a Walter Clopton Wingfield, adottò questa tradizione fin dalle sue prime edizioni, che si svolgevano proprio nel periodo di massima disponibilità delle fragole britanniche.

Da allora, le fragole con panna sono diventate il dessert ufficiale del torneo, consumato in quantità impressionanti sugli spalti.

Simbolismo e abbinamenti

La scelta della panna bianca richiama anche il celebre dress code di Wimbledon, che impone ai giocatori di indossare abiti rigorosamente bianchi, creando così un perfetto abbinamento cromatico con il rosso brillante delle fragole.

Il dessert è spesso accompagnato dal Pimm’s, un cocktail tradizionale inglese a base di ginger ale, frutta e menta, che completa l’esperienza estiva degli spettatori.

Secondo Joe Furber, direttore operativo di Wimbledon, i visitatori del torneo di tennis mangeranno circa 2,5 milioni di fragole, pari a circa 5.000 tonnellate.

Produzione e innovazione

Questo nonostante il costo di 2,70 sterline (circa 3,20 euro) per dieci fragole con panna - 20 centesimi in più rispetto a un prezzo che era rimasto invariato dal 2010.

Le fragole utilizzate a Wimbledon provengono principalmente dalla Hugh Lowe Farms nel Kent, un fornitore ufficiale che garantisce qualità e freschezza a chilometro zero, elemento fondamentale per mantenere l’eccellenza del prodotto durante il torneo.

Ma secondo una notizia della Reuters, questa varietà di punta potrebbe un giorno essere sostituita, poiché l'industria britannica dei berries continua a sviluppare fragole con una durata di conservazione ancora maggiore e una qualità duratura.

"C'è una nuova generazione di varietà che stiamo introducendo sul mercato", ha dichiarato all'agenzia di stampa Jack Darnes, direttore commerciale di The Summer Berry Company.

"Con Malling Centenary dopo tre o quattro giorni sono ancora a posto, mentre con le nuove varietà possono sopravvivere anche più a lungo, da sei a sette giorni. In questo modo si riducono gli sprechi e si ottiene un prodotto migliore per il consumatore finale".

Trend e cultura pop

Quest'anno in pochi giorni è diventato virale sui social media un sandwich con fragole e panna lanciato da M&S in vista di Wimbledon, in un'azione di PR a sorpresa in vista dell'alta stagione dei piccoli frutti nel Regno Unito.

Il sandwich in edizione limitata, che secondo il retailer si ispira al virale frutto giapponese "sando", è fatto con fragole Red Diamond a fette, su uno strato di crema di formaggio e pane zuccherato.

I frutti sono stati forniti da BerryWorld e coltivati su licenza dal programma di breeding Edward Vinson.


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