22 set 2025

Wild Blueberry Land: il cuore del mirtillo selvatico in Maine

349

Immerso lungo la Route 1 a Columbia Falls, il Maine Wild Blueberry Land è molto più di una semplice attrazione stradale: è un vibrante omaggio a uno dei frutti autoctoni più iconici del Nord America, il mirtillo selvatico. Con la sua inconfondibile cupola a forma di mirtillo gigante e i profondi legami con la comunità agricola locale, questa destinazione unica è diventata un centro culturale ed educativo per appassionati di frutti di bosco, turisti e professionisti del settore.

Un sogno di mirtillo realizzato

Il Wild Blueberry Land è stato fondato nel 2001 da Dell e Marie Emerson, una dinamica coppia di coltivatori di mirtilli, educatori e appassionati sostenitori dell’industria del mirtillo selvatico del Maine. Dell, ex responsabile della stazione di ricerca Blueberry Hill Farm dell’Università del Maine, ha trascorso decenni a perfezionare le tecniche di coltivazione e ad aumentare le rese in tutto lo Stato. Marie, chef pluripremiata e docente di arti culinarie, ha portato il suo talento per la narrazione e la cucina nel progetto, creando uno spazio in cui educazione e piacere si fondono.

La loro visione? Celebrare il valore ecologico, culturale ed economico del mirtillo selvatico, sostenendo al tempo stesso le piccole aziende agricole e le pratiche sostenibili.

Dal negozio di souvenir al centro del patrimonio

Inizialmente concepito come un negozio di articoli a tema mirtillo e una panetteria, il Wild Blueberry Land divenne rapidamente una tappa amata dai viaggiatori in cerca di crostate, marmellate, scones e persino caffè aromatizzato al mirtillo. Ma gli Emerson avevano in mente una missione più profonda.

Nel corso degli anni, la cupola ha iniziato a ospitare mostre sulla storia della coltivazione del mirtillo selvatico, strumenti tradizionali di raccolta come i rastrelli manuali e racconti dei coltivatori locali. Nel 2017, gli Emerson hanno trasformato il progetto in un’organizzazione no-profit, oggi nota come Wild Blueberry Heritage Center.

Oggi il centro accoglie oltre 18.000 visitatori all’anno provenienti da tutti i 50 stati americani e da 30 Paesi. Offre programmi educativi, eventi comunitari e collaborazioni con scuole e aziende agricole locali per promuovere l’agriturismo e la consapevolezza ecologica.

Un museo vivente della cultura del mirtillo selvatico

La missione del Heritage Center è preservare e promuovere l’ecosistema autoctono di 10.000 anni che sostiene i mirtilli selvatici. A differenza delle varietà coltivate ad alto fusto, i mirtilli selvatici crescono naturalmente nei suoli glaciali del Downeast Maine, formando un tappeto vegetale biodiverso che non richiede piantagione.

All’interno della cupola, i visitatori possono esplorare mostre interattive su:

  • La scienza della coltivazione del mirtillo selvatico
  • I benefici per la salute dei mirtilli selvatici
  • L’impatto del cambiamento climatico sulle brughiera
  • Le tradizioni culturali dei popoli Wabanaki e dei lavoratori migranti che da tempo raccolgono il frutto

Il centro ospita anche il Wild Blueberry Commons, un’iniziativa narrativa che valorizza le voci di coloro che hanno plasmato l’industria — dai coltivatori di più generazioni ai lavoratori stagionali.

Una dolce tappa con uno scopo serio

Se da un lato le specialità a base di mirtillo e le curiose attrazioni fotografiche (come il celebre “Trono del Mirtillo”) continuano a deliziare i visitatori, dall’altro gli Emerson stanno gradualmente trasformando lo spazio in un vero e proprio museo. Dal 2024, la maggior parte delle attività di ristorazione è stata trasferita altrove per fare spazio a esposizioni più ampie.

L’obiettivo è chiaro: garantire che la storia dei mirtilli selvatici del Maine — le sue sfide, i suoi trionfi e il suo futuro — venga preservata e condivisa con le generazioni future.

Perché è importante per l’industria dei frutti di bosco

Il Wild Blueberry Land è più di un’attrazione turistica: è un caso esemplare di come narrazione, educazione e coinvolgimento della comunità possano elevare un intero settore agricolo. Per i professionisti dei piccoli frutti, offre:

  • Un modello di agriturismo a valore aggiunto
  • Una piattaforma per educazione pubblica e advocacy
  • Un progetto per preservare il patrimonio culturale innovando al tempo stesso per il futuro

Di fronte alle pressioni climatiche e ai cambiamenti di mercato che sfidano l’agricoltura tradizionale, luoghi come il Wild Blueberry Land ci ricordano il potere del racconto legato ai territori e il fascino intramontabile di un frutto tanto selvatico quanto straordinario.

Fonte immagine: jimstewart360


Italian Berry - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche