Migliorati i tempi di transito dei mirtilli peruviani verso le destinazioni; solo una piccola parte presenta problemi di qualità ricorrenti
I tempi di trasporto dei frutti di bosco peruviani verso le principali destinazioni, come Stati Uniti, Europa e Asia, sono migliorati in questa stagione rispetto alla scorsa. La qualità dei frutti è in gran parte buona, ma una piccola quantità presenta sempre problemi di marcescenza o di sensibilità.
L'attuale stagione dei mirtilli ha mostrato un miglioramento in termini di tempi di transito verso la destinazione, a differenza della scorsa stagione quando il settore logistico mondiale si è trovato all'interno di un gigantesco caos.
Ignacio Santibáñez, amministratore delegato di Qima, ha spiegato che nel caso dei mirtilli peruviani, il transito verso gli Stati Uniti è migliorato dai 28 giorni della scorsa stagione ai 25 di questa stagione, mentre in Europa è passato da 29,5 giorni a 29 giorni e in Asia da 50 giorni a 46 giorni.
Nel caso degli Stati Uniti, il tempo di transito verso il mercato della costa orientale è sceso da 27,4 giorni a 25,5 giorni, e verso la costa occidentale (California) da 34,9 giorni a 27,9 giorni. In Europa, il miglioramento principale è stato registrato nel Regno Unito, che è passato da 29,4 giorni a 26,5 giorni. In Asia, la Cina è stata un buon esempio con un miglioramento da 50 giorni a 46 giorni per l'arrivo delle bacche peruviane.
un bilancio di qualità e difetti
L'analista afferma che la frutta peruviana è di qualità buona e molto stabile e che solo una piccola parte della frutta che arriva a destinazione è difettosa. Ciononostante, ritiene che sarebbe interessante scoprire quali sono i difetti riscontrati nella piccola percentuale che arriva con una qualità scadente o cattiva.
Nel caso degli Stati Uniti, ha assicurato che il problema principale di questo gruppo è che i frutti sono arrivati sensibili, ossia non sono sodi. Per quanto riguarda l'Europa, il problema della scorsa stagione è stato il marciume, mentre nella stagione attuale l'attenzione è rivolta al fatto che i frutti sono arrivati sensibili. All'interno di questo gruppo si è registrato un aumento della categoria “Altro”, che indica una determinata serie di difetti del prodotto.
Per il mercato asiatico, il problema permanente è stato il marciume, ma nella stagione attuale questo fattore si è ridotto, anche se sono aumentati i frutti molli.
In questa stagione Qima ha ispezionato 140 milioni di chili di mirtilli di diverse origini.
Queste le dichiarazioni di Ignacio Santibáñez rilasciate durante il 24° seminario internazionale sui mirtilli Perù 2023, organizzato da Blueberries Consulting.
Fonte: agraria.pe