Il consumo delle more ha subito nel 2022 un calo a due cifre: secondo i dati Italian Berry – GfK infatti le famiglie italiane hanno acquistato il 21,8% di more in meno rispetto al 2021, con una conseguente calo del 20,9% della spesa.
Le more, che ormai sono coltivate tutto l’anno in Italia, stanno quindi registrando risultati deludenti, nonostante i prezzi al dettaglio siano aumentati solo dell’1,3%, ben al di sotto dell’inflazione che, secondo l’Istat, è stata al netto della bolletta energetica pari alll’8,1% nel 2021.
A cosa è dovuta questa performance così deludente, che purtroppo conferma un trend che Italian Berry aveva già denunciato sei mesi fa? Vediamo innanzitutto le dimensioni di questo fenomeno. Il mercato italiano delle more ha un valore di € 7,3 milioni (2022), che rispetto ai 9,2 milioni del 2021 rappresenta un calo del 20,9%.
Nel 2022 le famiglie italiane hanno acquistato 541 tonnellate di more, equivalenti a 4.2 milioni di cestini da 125g. Rispetto al 2021, quando il consumo era stato di 692 tonnellate, mancano quindi all’appello 1,2 milioni di cestini.
Tutti gli indicatori che descrivono il comportamento d’acquisto mostrano segno negativo, a indicare che i problemi sono complessi e ampi. Innanzitutto, si sono ridotte del 3,6% le occasioni di acquisto e mediamente le famiglie italiane acquistano more solo 2 volte l’anno.
E ogni volta che va a comprare, il responsabile d’acquisto acquista meno e spende meno. Infatti la quantità comprata per occasione di acquisto (0,18 Kg nel 2022) è calata del 2,7% rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo è diminuita anche la spesa per occasione d’acquisto, passata a € 2,47 con un calo dell’1,7%.
Come risultato, la famiglia italiana che ha acquistato more nel corso del 2022 ha portato a casa una quantità pari a 0,37 Kg (circa tre cestini da 125 g), spendendo complessivamente € 5,04 nei dodici mesi. Si tratta di poca cosa, e in più in calo del 5,2% rispetto a € 5,32 del 2021. E questo nonostante un lieve effetto inflattivo, che ha portato i prezzi ad aumentare del 1,1%, da € 13,16/Kg del 2021 a € 13,51 del 2022.
Anche le more, come gli altri piccoli frutti, scontano nel 2022 un preoccupante calo della penetrazione, passata da 6,7% a 5,7% negli ultimi dodici mesi. Questo ha determinato una diminuzione delle famiglie acquirenti di 290.000 unità. Nel corso del 2022, solo 1,4 milioni di famiglie su 25,6 ha acquistato more: erano 1,7 milioni solo un anno prima.
Le more, un prodotto che potrebbe essere spinto per la sua italianità essendo disponibile come produzione locale tutto l'anno, stanno deludendo i consumatori, che sempre più spesso le ignorano quando passano tra gli scaffali del supermercato. Nonostante i prezzi sostanzialmente stabili rispetto al 2021, i consumatori sono diminuiti e quelli che sono rimasti hanno ridotto i loro acquisti.
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