Secondo una presentazione tenuta da David Bryla, (USDA) durante il workshop PRIMESOFT_Horizon Europe (con il suo permesso) sui dati relativi alla produzione di more negli Stati Uniti, le more rappresentano un componente chiave del mercato statunitense dei piccoli frutti, classificandosi al quarto posto per importanza economica. Le vendite al dettaglio superano i 600 milioni di dollari all'anno, dimostrando la loro rilevanza sia nel consumo interno che nel commercio internazionale. Nonostante ciò, l'industria delle more negli Stati Uniti affronta sfide uniche, tra cui adattamento climatico, gestione dei parassiti e concorrenza delle importazioni.
Produzione e dinamiche di mercato
Gli Stati Uniti sono il maggior importatore mondiale di more, con 59.000 tonnellate metriche di more fresche e 11.000 tonnellate metriche di more surgelate importate annualmente. Un significativo 75% delle more vendute nei mercati statunitensi proviene dal Messico centrale, la cui stagione di raccolta si estende da settembre a giugno. A livello nazionale, l’Oregon si distingue, producendo oltre il 95% delle more destinate alla trasformazione negli Stati Uniti.
Tuttavia, la produzione domestica rimane frammentata, con la raccolta concentrata in specifiche regioni occidentali e meridionali. Questa dipendenza da determinate aree rende l’industria particolarmente vulnerabile a sfide regionali, come cambiamenti climatici e carenze di manodopera.
Principali sfide nell’industria delle more negli Stati Uniti
1. Gestione dei parassiti e delle malattie
I parassiti e le malattie rappresentano ostacoli significativi. La drosophila a macchia alata è la principale preoccupazione a livello nazionale, seguita da antracnosi, botrite e cimici in diverse regioni. Questi problemi non solo riducono le rese, ma aumentano anche i costi di controllo dei parassiti, complicando ulteriormente la redditività.
2. Pressioni legate al lavoro e ai costi
La disponibilità e i costi della manodopera sono tra le principali preoccupazioni. La natura stagionale della coltivazione delle more aggrava questi problemi, poiché i coltivatori competono per un bacino di manodopera limitato nei periodi di punta. Inoltre, la concorrenza delle importazioni a basso costo, in particolare dal Messico, aumenta la pressione per mantenere prezzi competitivi.
3. Post-raccolta e controllo della qualità
Mantenere la qualità post-raccolta è un'altra questione cruciale. Problemi come perdite di succo o frutti troppo morbidi, botrite e contaminazione con materiali estranei sono preoccupazioni comuni. Come affermato da un rappresentante del settore: “Non abbiamo un problema di domanda; abbiamo un problema di qualità del prodotto.”
4. Resilienza climatica
L’industria si confronta con problematiche legate al clima, tra cui stress termico crescente e scarsità d'acqua. Studi recenti hanno rivelato che la produzione di una sola mora richiede fino a 2 litri d'acqua. Con l’aumento della frequenza di siccità e ondate di calore, i coltivatori devono adottare strategie di risparmio idrico e mitigazione del calore per sostenere la produzione.
Opportunità di crescita e sostenibilità
L’industria statunitense delle more sta attivamente cercando soluzioni innovative a queste sfide. Le priorità della ricerca includono:
- Sviluppo di cultivar resistenti a parassiti e malattie.
- Breeding per migliorare sapore, consistenza e tolleranza al calore.
- Avanzamento dei modelli di irrigazione per ottimizzare l'uso dell'acqua.
- Esplorazione di pratiche di coltivazione resilienti al clima.
Sforzi collaborativi, come lo screening di germoplasma di mora in ambienti ad alta temperatura, mirano a fornire ai coltivatori strumenti per adattarsi ai cambiamenti climatici. Inoltre, l’esplorazione di produzioni biologiche e la gestione sostenibile delle infestanti possono aprire nuovi segmenti di mercato, rispondendo alle esigenze dei consumatori attenti all’ambiente.
Conclusione
L’industria delle more negli Stati Uniti ha un enorme potenziale, ma il suo futuro dipende dalla capacità di affrontare le sfide attraverso innovazione e adattamento. Concentrandosi su miglioramenti della qualità, resilienza climatica e sostenibilità, i coltivatori americani possono rafforzare la loro posizione nel mercato globale, garantendo che questo piccolo ma potente frutto continui a prosperare.
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Leggi la presentazione completa online e scaricala qui: Blackberry Production Trends and Adaption to Diverse Climates in the United States David Bryla, Michael Hardigan, and Armando Felix Leyva U.S. Department of Agriculture Agricultural Research Service
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