03 feb 2023

Mirtilli 2022: Stati Uniti e Sud America sotto la lente

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I mirtilli sono apprezzati per il loro sapore, la loro versatilità e i loro benefici per la salute; il loro consumo si è esteso oltre la forma fresca, passando dalla purea alla polvere. La crescente domanda da parte dei consumatori ha portato a un aumento vertiginoso della produzione e del commercio globale.

Export di mirtilli degli Stati Uniti dal 2008 al 2020.
Import di mirtilli degli Stati Uniti dal 2008 al 2020.

Perù

Nella campagna di questa stagione, che si è svolta da maggio a ottobre, il Perù ha spedito 153.228.933 chili di mirtilli freschi per un valore di 843.725.006 dollari, ovvero il 31% in più di volume rispetto allo stesso periodo della precedente campagna 2021/2022, ha dichiarato Cilloniz Benavides, presidente di Inform@cción. I mirtilli rappresentano oggi un business da 1 miliardo di dollari l'anno in Perù.

Fernando Cilloniz Benavides, presidente di Inform@cción.
Fernando Cilloniz Benavides, presidente di Inform@cción.

Secondo il Rapporto IBO sullo Stato del Settore 2022, il Paese ha registrato una crescita delle esportazioni di mirtilli di 16 volte in meno di un decennio,da 12.951 tonnellate metriche (MT) esportate alla fine della campagna 2015-16 a una stima di 219.982 MT esportate nella recente stagione 2021-22. Nella recente campagna, il Perù ha spedito mirtilli in 31 Paesi del mondo, con Stati Uniti, Europa, Cina e Regno Unito come principali destinazioni.

La produzione totale di mirtilli ha costituito circa il 55% della produzione totale di mirtilli in Sud America nella stagione 2021/2022. La regione più significativa nelle esportazioni di questa coltura è stata La Libertad con una rappresentanza del 54,11%, seguita da Lambayeque con una rappresentanza del 21,16% e Lima con il 7,98% del totale. Per la stagione 2022-2023, Daniel Bustamante, presidente di Proarándanos, prevede una crescita del 15% del volume delle esportazioni di mirtilli per la campagna 2022-2023 rispetto alla stagione precedente, con spedizioni che dovrebbero culminare in 276.000 tonnellate.

Cile

Secondo il Comitato cileno per i mirtilli, per la stagione 2022-2023 sono attese 98.228 tonnellate di mirtilli freschi dal Cile. La proiezione è stata fatta nell'ambito del blocco “Mirtilli” realizzato al Fruitrade 2022. Il picco di arrivi sul mercato statunitense è previsto intorno all'ultima settimana di dicembre e alla prima di gennaio.

Produzione di mirtilli in Cile dal 2010 al 2021.

All'inizio dell'anno, gli esportatori cileni di mirtilli freschi hanno raggiunto un accordo per implementare un servizio di noleggio per il mercato statunitense chiamato “Blueberry Express”. Il servizio prevede il noleggio di navi in virtù delle quali una percentuale del carico sarà trasportata in magazzini refrigerati che garantiranno il mantenimento della catena del freddo. Inoltre, i servizi nel porto di destinazione garantirebbero una consegna rapida ai clienti, ottimizzando l'arrivo dei frutti al consumatore. I volumi stimati per la stagione 2022-23 sono diminuiti dell'8% rispetto alla scorsa stagione, quando le esportazioni hanno raggiunto le 107.187 tonnellate. La causa principale del calo dei volumi è la rigorosa attenzione dell'industria a fornire solo mirtilli di qualità superiore ai mercati di esportazione.

Messico

Per la stagione 2021/2022 il Messico conta 9.000 ettari di produzione di mirtilli e le principali regioni di produzione sono: Jalisco (3.200ha), Michoacán (3.000ha) e Sinaloa (2.000ha), con quest'ultima regione che ha registrato la crescita maggiore negli ultimi anni. Sebbene Jalisco e Michoacán abbiano quasi la stessa superficie coltivata, la resa è più alta a Jalisco grazie all'uso della tecnologia, rendendo così Jalisco il primo Stato in termini di volume nel Paese, con circa il 50% della produzione. Circa il 95% della produzione viene esportato, con quasi 68.300 tonnellate metriche (MT), generando 589 milioni di dollari in valuta estera per il Paese, con i mirtilli messicani venduti in più di 35 Paesi e quattro continenti.

I prezzi dei mirtilli, soprattutto nella stagione autunnale e all'inizio dell'inverno, sono diminuiti anno dopo anno a causa dell'abbondante offerta proveniente dal Perù e da altri Paesi. Questi volumi hanno portato a squilibri nel mercato della domanda e dell'offerta. In ottobre, i prezzi sono scesi sotto i 5 dollari al chilogrammo. L'attuale prezzo è principalmente determinato dall'offerta cilena, dato che il flusso di mirtilli dal Perù si è esaurito.

Fonte: Agronometrics


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