19 ago 2025

Mattivi porta l’innovazione italiana nel progetto canadese AgXis per fragole e lamponi

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Il Gruppo Mattivi, realtà italiana indipendente specializzata nel breeding dei piccoli frutti, entra ufficialmente nella seconda edizione del programma AgXis 2025-2026 in Canada, con un ruolo strategico di partner nella filiera fragole e lamponi.

Il programma, lanciato dalla Zone Agtech nella provincia del Québec, punta a identificare e accelerare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche capaci di rispondere a bisogni concreti dei produttori locali. L’edizione in corso prevede la selezione di 25 aziende tecnologiche — 5 per ciascuna delle principali filiere orticole del Québec — che beneficeranno di un anno di test, validazioni e supporto tecnico in collaborazione diretta con le aziende agricole.

"Partecipare al programma AgXis è una fantastica opportunità per il Gruppo Mattivi di lavorare a più stretto contatto con i produttori, di comprendere meglio le esigenze specifiche del mercato agricolo del Quebec e di immergersi in un fiorente ecosistema di innovazione. Le dinamiche uniche dell'Agtech Zone e la forza delle collaborazioni locali forniscono un ambiente ideale per esplorare nuove sinergie e adattare le nostre soluzioni alle realtà sul campo." ha affermato Luca Mattivi, CEO del Gruppo Mattivi.

Il contributo di Mattivi alla filiera canadese

Nella filiera fragole e lamponi, il Gruppo Mattivi affiancherà l’Association des producteurs de fraises et framboises du Québec (APFFQ) nell’individuazione e accompagnamento delle cinque aziende selezionate. L’obiettivo è accelerare lo sviluppo di tecnologie in tre aree prioritarie:

  • Raccolta automatizzata: sistemi per coltivazioni in file intrecciate, plasticultura, sotto tunnel e in fuori campo, compresi dispositivi di assistenza alla raccolta.

  • Intelligenza artificiale: modelli predittivi e di rilevamento malattie, strumenti di stima della produzione e di supporto decisionale.

  • Gestione dell’acqua: tecnologie per il monitoraggio e l’ottimizzazione dell’irrigazione.

Prossimità e ottimizzazione per la visione artificiale

Secondo Luciano Mattivi, attivo dal 1975 nel settore dei piccoli frutti, "questo progetto risponde all'esigenza di migliorare la presenza sul mercato del prodotto di prossimità, per soddisfare le esigenze di qualità dei consumatori. Il prodotto di prossimità, in particolare la fragola, ha un minore impatto ambientale e ha caratteristiche gustative superiori".

Anche i temi della raccolta automatizzata e dell'intelligenza artificiale sono determinanti nell'attività di un breeder moderno: "Le nostre varietà, afferma Luciano Mattivi, sono predisposte per la raccolta automatica: ad esempio nella fragola Karima i frutti sono ben esposti, le piante non nascondono i frutti e quindi i sistemi di visione artificiale riescono ad ottimizzare la raccolta avendo una visibilità ottimizzata sull'intero raccolto".

Un ponte tra due ecosistemi di innovazione

Il programma AgXis offre alle aziende selezionate un pacchetto di supporto che include consulenze con esperti, analisi di campo, opportunità di sperimentazione in condizioni reali, accesso a spazi di lavoro e reti di finanziamento, oltre alla possibilità di ottenere una delle cinque borse finali da 5.000 dollari.

Grazie alla sua rete di contatti e alla conoscenza approfondita delle sfide agronomiche e logistiche della produzione di fragole e lamponi, Mattivi agirà come facilitatore tra gli sviluppatori di tecnologie e le esigenze operative delle oltre 350 aziende agricole canadesi del settore.


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