17 apr 2023

Lutto per la scomparsa di Bernadine Strik

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Italian Berry si unisce al lutto per la scomparsa di Bernadine Strik (nella foto di copertina durante un incontro di formazione tenuto ai produttori di Sant'Orsola nel gennaio 2020) ricordandola con un suo profilo appena pubblicato dai nostri partner di Blueberries Consulting.


Da Blueberries Consulting facciamo un riconoscimento molto sentito in memoria di Bernadine Strik, che sarà sempre un punto di riferimento, nel senso di ricercare costantemente una maggiore conoscenza per collaborare allo sviluppo del mirtillo come prodotto e come industria a livello globale.

Ci uniamo al lutto dell'industria internazionale del mirtillo e vogliamo sottolineare che Bernadine ha sempre avuto la capacità speciale di entrare in contatto con i produttori, di visitare le aziende agricole, di ascoltare e osservare ogni dettaglio, individuando i problemi che realmente li riguardavano nei loro processi produttivi. Dopo questi viaggi sul campo, ha ideato i suoi progetti e studi di ricerca, riconosciuti per il loro rigore scientifico, che andavano al cuore di queste sfide, per poi condividere i risultati e le modalità di applicazione con i produttori e i partecipanti alla coltura e alla sua industria, perché la gestione delle decisioni e l'analisi costi-benefici hanno sempre giocato un ruolo importante nella ricerca di Bernadine.

Un cambiamento radicale

Quando Strik ha iniziato la sua carriera all'Oregon State University nel 1987, lo standard del settore era quello di piantare i mirtilli a un metro e mezzo di distanza l'uno dall'altro, in file coperte di segatura o con terreno nudo e senza tralicci. Oggi, grazie alla ricerca di Bernadine, i mirtilli vengono coltivati a due o tre metri di distanza l'uno dall'altro, con l'ausilio di tralicci, e l'uso della pacciamatura è comune. I profitti dell'industria in questi anni, grazie allo sviluppo di questa tecnologia, sono aumentati in modo esponenziale.

Cittadina del mondo

Bernadine Cornelia Strik è nata nel 1962 a L'Aia, nei Paesi Bassi, e ha trascorso i primi anni della sua vita nella fattoria di famiglia. All'età di tre anni, i suoi genitori decisero di trasferirsi in Australia, soprattutto per l'interesse di vivere in un posto nuovo. Sei anni dopo la famiglia si trasferì nuovamente, questa volta a Vancouver Island, in Canada, dove i genitori di Bernadine avviarono un'azienda agricola di vivai ornamentali e un vivaio al dettaglio, ed è qui che Bernadine è cresciuta.

Dall'oceano alla terraferma

Nell'autunno del 1979, Bernadine iniziò gli studi universitari presso l'Università di Victoria. Inizialmente aveva intenzione di specializzarsi in biologia marina, ma fortunatamente ha cambiato indirizzo in botanica dopo essere stata ispirata da un influente professore. Alla fine si è specializzato in fisiologia vegetale

La sua eredità è iniziata in Oregon

Berardine Strik e Gianluca Savini nell'incontro con i produttori di Sant'Orsola nel gennaio 2020

Nel 1987 si è trasferita alla Oregon State University (OSU) dove ha insegnato e condotto ricerche e nel 1992 Bernadine è diventata Berry Crop Research Program Leader presso il North Willamette Research and Extension Center (NWREC) con l'obiettivo di sviluppare migliori varietà di mirtillo per il Pacifico nord-occidentale.

Nel 2003 ha ricevuto il premio Outstanding Leader in the Blueberry Industry dall'Associazione dei coltivatori di mirtilli dell'Oregon per aver sviluppato il metodo della spaziatura ad alta densità delle piante, che ha aumentato notevolmente le rese.

riferimento universale

Le sue ricerche sulla produzione di mirtilli e sulla gestione dei nutrienti hanno avuto un impatto che pochi hanno eguagliato, e le industrie dei frutti di bosco di tutto il mondo hanno beneficiato della ricerca di Bernadine Strik e del suo lavoro di docente accademico.

Bernadine è autrice o coautrice di oltre 150 articoli, molti dei quali pubblicati in riviste di ricerca con revisione paritaria e altri destinati ai membri dell'industria delle bacche. Ha fatto parte del consiglio direttivo della International Society for Horticultural Science e si è dedicata alla ricerca su numerose colture di bacche, oltre che al miglioramento dell'efficienza del raccolto delle macchine, alla produzione per il mercato fresco e allo sviluppo di sistemi biologici.

È stato anche membro dell'American Society for Horticultural Sciences, destinatario del Duke Galletta Award per l'eccellenza nella ricerca orticola, del North American Blueberry Council; del Distinguished Service Award della North American Raspberry and Blackberry Growers Association e del Lifetime Achievement Award presentato dall'Oregon Blueberry Industry, oltre a molti altri riconoscimenti nel corso della sua vita.

Con Bernadine, sicuramente gli ampi prati del Paradiso si vestiranno di blu molto presto…


Fonte: Blueberries Consulting
Blueberries Consulting è parte del network globale di Italian Berry

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