24 ago 2024

Giappone, il mirtillo superfood è pronto per le ceste regalo

309

Il consumo di mirtilli freschi in Giappone ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni. Secondo stime recenti, il consumo totale di mirtilli in Giappone è previsto raggiungere circa 30.000 tonnellate all'anno. Questa cifra riflette sia la produzione interna che le importazioni, poiché il Giappone è un importante importatore di mirtilli, approvvigionandosi in larga misura da altri paesi per soddisfare la domanda dei consumatori.

La produzione interna di mirtilli in Giappone è relativamente ridotta, stimata a poco più di 1.000 tonnellate all'anno, il che indica che la maggior parte dei mirtilli consumati è importata. La crescente popolarità dei mirtilli tra i consumatori giapponesi è attribuita ai loro benefici per la salute e alla crescente tendenza verso un'alimentazione più salutare.

David Cadena (Co-Founder & CMO di DIDIHU GLOBAL) ha recentemente visitato alcuni punti vendita della grande distribuzione alimentare giapponese e ha raccolto alcune considerazioni sul consumo di frutta in generale e di mirtilli in particolare. 


La frutta, un regalo per esprimere stima e rispetto

In Giappone, regalare frutti è un modo significativo per esprimere rispetto e apprezzamento. Questa tradizione risale all'epoca Edo (1603-1868), quando i frutti erano considerati un simbolo di lusso, accessibile solo alla nobiltà e ai ricchi.

Questa usanza è ancora viva per i matrimoni o come regalo speciale. Alcuni frutti, come il melone Yubari e l'uva Shine Muscat, raggiungono prezzi molto alti nelle aste, riflettendo il loro valore e la loro esclusività.

La presentazione è molto importante; l'imballaggio (furoshiki) è estremamente meticoloso, aggiungendo un tocco di raffinatezza a questo regalo. Questa ricca eredità culturale non solo sottolinea l'importanza delle relazioni, ma anche l'attenzione al dettaglio che caratterizza la cultura giapponese.

Il boom del superfood mirtillo

Nel Paese del Sol Levante c'è un grande interesse per il mirtillo.

Il boom di questo superfood lo ha introdotto ai giovani consumatori, rendendone semplice il consumo. Oggi si trova in una varietà di snack, dai yogurt e marmellate ai prodotti surgelati, barrette e confezioni "pouches" (una tecnologia di confezionamento molto popolare in Giappone). Questi supersnacks sono convenienti e molto facili da consumare.

Il mirtillo sta mostrando una forte tendenza nel segmento degli snack, influenzando molto l'aumento del consumo di mirtilli freschi.

Mirtilli freschi ancora in sviluppo

Tuttavia, nel mercato dei freschi, la storia è diversa.

In Giappone, fare regali è considerato un'arte chiamata "zoto". Regalare frutti fa parte di questa tradizione. Normalmente, questi cesti chiamati Furoshiki includono meloni, uva, pesche e mandarini. Il mirtillo fresco non c’è. Ma perché, se sarebbe perfetto per questo scopo?.

L'interesse per il mirtillo esiste. È considerato un sapore molto popolare in molte presentazioni di snack, dessert e bevande; tuttavia, nei reparti freschi dei supermercati, manca di due caratteristiche fondamentali:

  1. Presenza: Ho notato un'offerta molto inconsistente nei supermercati che ho visitato. In tutti ho chiesto di loro e mi hanno fatto capire che era qualcosa di molto sporadico. I volumi maggiori sono prodotti localmente o importati dagli USA.
  2. Bassa Qualità: La maggior parte dell'offerta riguarda le varietà Biloxi. C'è una grande opportunità di educare il mercato sulla qualità e offrire loro bloom, crunch, calibri e brix. (Mi è molto chiaro che il Giappone paga per la qualità quando apprezza le caratteristiche che rendono unica la frutta).

Perù e Messico, due approcci diversi

Secondo Aneberries, il Messico ha esportato 1.100 tonnellate di mirtilli in Giappone nel 2023. Dalla mia esperienza come consumatore, questo numero dovrebbe essere maggiore. Naturalmente, questo richiede azioni commerciali molto mirate, ma il lato positivo è che la rotta commerciale esiste già e si percepisce una domanda crescente.

Il Perù sta lavorando a un protocollo per l'esportazione; nel 2023 si è riusciti a fare la prima spedizione di uva da tavola, che segna un precedente. L'obiettivo è di raggiungere un accordo per i mirtilli entro il 2025, il che offrirà una grande opportunità di mercato.

Il Giappone è un mercato estremamente esigente. C'è molto lavoro da fare per educare il mercato su sapori, calibri, pruina, ecc. Trasferendo questa conoscenza al consumatore, la domanda sarà molto buona nei prossimi anni.

L'immagine di copertina è stata generata con "Imagined with AI".


Italian Berry - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche