27 ott 2025

Export mirtillo turco: strategie di ABB Growers e produttori in Turchia tra clima, logistica e mercati UE

37

CLICCA QUI PER LEGGERE LA PRIMA PARTE DELL'ARTICOLO

Una delle presentazioni più dense di contenuti commerciali è stata quella di Çağın Şen, direttore di abbGrowers Tarım Ticaret Limited Şirketi, parte di ABB Growers, gruppo internazionale con presenza in 24 Paesi, specializzato nella commercializzazione di mirtillo.

ABB Growers lavora in Turchia sia con varietà Sekoya sia con varietà open, e commercializza il prodotto nei segmenti fresh, organic e frozen. L’azienda rappresenta un modello solido di integrazione logistica, con l’87% degli ordini gestiti direttamente dalla sede centrale, garantendo così standard qualitativi elevati e continuità di fornitura ai retailer europei.

Durante la presentazione è stato sottolineato che la Turchia ha aumentato del 45% l’export di mirtillo, con principali destinazioni: Regno Unito, Germania, Russia e Polonia.

Il relatore ha evidenziato con chiarezza le opportunità ma anche i rischi legati alla crescita rapida:

  • Turkey is strengthening its position on the global blueberry market,
  • The rapid expansion of the plantations may cause oversupply by 2027 in the domestic market,
  • Cold chain and certification saranno fattori critici per l’accesso ai mercati UE,
  • È consigliata una strategia di partnership commerciale con retailer in UK, DE e PL per garantire sbocchi strutturati e valore aggiunto,
  • Export clusters (“Turkish Blueberry Hub”) possono contribuire a bilanciare il mercato e consolidare il posizionamento.

Impatto climatico e resilienza

La mia presentazione “Berries under Pressure — Adapting Berry Production to Climate Change Challenges” è stata dedicata all’impatto del cambiamento climatico sulla fisiologia e sulla gestione produttiva di mirtillo, lampone e fragola e alle strategie di adattamento.

Ho illustrato trend climatici a medio-lungo termine (2030–2050) per l’area mediterranea: riduzione delle piogge stagionali, calo delle ore di freddo e aumento significativo della domanda evaporativa. Ho sottolineato la necessità di adottare strategie agronomiche lungimiranti:

  • pianificazione dei siti con visione 2040,
  • scelta varietale coerente con i futuri scenari climatici,
  • gestione di precisione di acqua e substrati,
  • infrastrutture più robuste e sistemi automatizzati di controllo microclimatico,
  • prevenzione di errori ricorrenti come densità eccessive, irrigazione squilibrata o schermature improprie.

L’obiettivo: aumentare la resilienza climatica e mantenere produttività e qualità anche in condizioni ambientali meno favorevoli.

Strategie e finestre commerciali

Il gruppo commerciale Bessies (speaker: Lukas Wennekers) ha offerto una lettura schietta dei mercati: in fragola si allargano i gap di fornitura (lavoro, costi, acqua/clima); il lampone si è spostato progressivamente dalla Spagna al Portogallo ma soprattutto al Marocco (clima e costi), mentre la mora è in fase espansiva ma con qualità ancora variabile.

Per la Turchia c’è spazio concreto su Medio Oriente e Sud-Est asiatico nei “vuoti” stagionali altrui: l’obiettivo non è produrre di più, ma produrre meglio su finestre mirate con standard qualitativi elevati.

Innovazione agricola in Turchia

  • Yaltir (speaker: Ahmet Yaltir) — realtà con radici nell’800; percorso integrato dalla produzione di piante all’export e diversificazione accelerata dopo l’embargo russo.
  • Saffirberry (speaker: Murat Aysan) — focus su costo lavoro/raccolta, meccanizzazione e accesso a genetiche globali nuove: come vivaio può fornire per il mercato regionale NHB Titanium, MegasBlue; SHB Maverick, Gladiator; vivaistica con tissue culture.
  • Levent Sarilgan — caso d’innovazione: fragola fuori suolo (~150 t), lampone in vaso (120.000 vasi, target 250.000 piante) e mirtillo, sfruttando un microclima favorevole con tecniche moderne. (Dati riportati dallo speaker; non ci sono slide tra i file caricati.)

Questi tre tasselli raccontano una Turchia agricola in rapido movimento: dalla tradizione vivaistica alla modernizzazione di processo e all’ampliamento dell’offerta.

Genetica e strategia integrata

Se c’è un messaggio trasversale, è che la genetica è un punto di partenza, non di arrivo.

Le varietà giuste, abbinate a tecniche colturali moderne, finestre produttive intelligenti e filiere organizzate, possono trasformare la Turchia da origine emergente a player strategico del Mediterraneo.

  • Fresh Forward (fragola) → breeding climatico, finestre di mercato, canali retail e partnership con Yaltir.
  • ABB Growers (mirtillo) → varietà open e Sekoya, integrazione logistica, posizionamento export e visione strategica.
  • Fall Creek (Andrea Pergher) → equilibrio consumatore ↔ produttore nel breeding.
  • BetterBerries (il mio intervento) → resilienza climatica come prerequisito tecnico.
  • FAO (Jevhen Kuzin) → cornice macro, sfide geopolitiche e nuove opportunità per i produttori.

Prospettive future

Il Turkish Berry Forum non è stata una conferenza autoreferenziale: è stato un luogo di scambio concreto, dove breeder, buyer e produttori hanno parlato la stessa lingua — quella della professionalizzazione.

Per la Turchia si apre una finestra storica: la possibilità di occupare spazi strategici in fragola e mirtillo, e consolidare lampone e mora. Ma per farlo serviranno coordinamento, investimenti intelligenti, genetica adatta e resilienza climatica.

Marco Butera
Consulente agronomico


Italian Berry - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche