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In questo numero
Torna la fiducia delle famiglie italiane verso la categoria dei piccoli frutti. Negli ultimi due anni i consumi complessivi avevano visto un rallentamento della crescita, sostenuta solo dai mirtilli mentre gli altri prodotti della categoria mostravano segni di una crisi preoccupante.
Ma negli ultimi 12 mesi la spesa è aumentata del 15,3% e per la prima volta le famiglie italiane hanno acquistato piccoli frutti per 214 milioni di euro, a cui si aggiungono 390 milioni per le fragole. Il comparto berries vale quindi in Italia oltre 600 milioni di euro.
Il 10,4% della spesa delle famiglie italiane per la frutta fresca è quindi rappresentata da fragole e piccoli frutti, mentre solo 4 anni fa tale quota era pari all’8,6%. Escludendo le fragole, la quota dei piccoli frutti sul paniere frutta ha avuto una crescita vertiginosa negli ultimi anni, passando dal 2,2% del 2020 al 3,7% degli ultimi 12 mesi.
Siamo ancora lontani dai livelli di altri mercati dove i berries costituiscono la categoria principale del reparto frutta e i mirtilli potrebbero presto diventare il prodotto a maggiore fatturato. Ma questo è anche un’opportunità che può andare a vantaggio sia della produzione nazionale che quella globale.
La produzione italiana di fragole e piccoli frutti è tendenzialmente stabile. La posizione competitiva dei produttori italiani non lascia spazio ad aumenti complessivi, ma si notano spostamenti strategici e rafforzamenti su specifici segmenti, mirati a rafforzare la sostenibilità economica delle colture.
D’altro canto il mercato italiano cresce e il prodotto di importazione si sta prendendo quasi interamente questi nuovi spazi di mercato. Si tratta di movimenti importanti: negli ultimi 3 anni gli acquisti delle famiglie italiane sono passati da 141 a 214 milioni di euro, con un aumento di 73 milioni (+52%).
Le opportunità principali di crescita del mercato, in Italia sono ancora nella potenziale crescita della penetrazione: ancora il 72% delle famiglie italiane non ha mai acquistato mirtilli negli ultimi 12 mesi, mentre due terzi degli italiani non hanno mai acquistato alcun tipo di piccolo frutto.
Sta agli operatori trovare le giuste leve per attrarre nuovi consumatori e mantenere i consumatori esistenti: dallo sviluppo varietale al marketing le possibilità sono tante.
E i consumatori italiani non aspettano altro!
