Il ribes rosso sta perdendo mercato in Italia e il valore della spesa totale delle famiglie è sceso sotto i 5 milioni di Euro per la prima volta negli ultimi tre anni. Il calo del 4% nella spesa per i ribes è uno dei dati sui consumi delle famiglie italiane raccolti da Italian Berry - GfK aggiornati al 31/12/2023.
Il pesante dopo Covid-19
Il consumo di ribes aveva visto un'impennata nel 21% nel 2021 a seguito delle nuove abitudini di acquisto registrate nel periodo Covid-19: la spesa complessiva era arrivata a superare i 7,7 milioni di Euro, ma da allora è costantemente scesa, raggiungendo i 4,9 milioni di Euro nel 2023.
Il calo dei consumi è ancora più pronunciato se si analizza il volume, passato tra 2022 e 2023 da 414 tonnellate a 367 tonnellate (-11,5%), pari a 2,9 milioni di confezioni da 125 g.
Non è un problema di prezzo
L'aumento dell'8.4% del prezzo medio del ribes (passato da 12.52 a 13.58 Eur/kg) è risultato inferiore agli aumenti registrati in media per la frutta (+11.4%) e per la categoria dei piccoli frutti (+15,6%).
Si nota una generale disaffezione per il prodotto, solo parzialmente spiegata da un aumento dei prezzi: infatti il ribes è l'unico prodotto tra i piccoli frutti ad avere registrato una diminuzione della penetrazione, cioè del numero di famiglie che lo acquistano almeno una volta l'anno, passata da 3,2% a 2,9%. Questo ha determinato anche un calo delle famiglie acquirenti, passate da 813 mila a 751 mila (-7.6%).
Segnali negativi nei comportamenti d'acquisto
Oltre a questo anche il comportamento degli acquirenti mostra segni di debolezza: le quantità medie acquistate calano a 490g (-4.2%), le quantità per atto di acquisto passate a 260 g (-19.2%) e la spesa per occasione d'acquisto (-12.4%). Il ribes rosso è passato in pochi anni dal 5% della spesa dei piccoli frutti al 3% (2021 - 2023).
Rimane stabile rispetto al 2022 il profilo del consumatore italiano più interessato al ribes rosso: è di classe socioeconomica alta (con acquisti al +32% rispetto alla media nazionale), fa parte di nuclei famigliari con due membri (+29% rispetto alla media) e ha un'età di 65 o più anni (+40% rispetto alla media nazionale).