31 dic 2025

Cile, campagna sui mirtilli per rilanciare il consumo interno e valorizzare il superfood nazionale

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Il Cile è uno dei principali esportatori mondiali di mirtilli, ma il consumo interno è ancora lontano dal suo reale potenziale. Con la campagna “Piccoli, potenti e deliziosi. Mirtilli, sempre”, il Comitato dei Mirtilli del Cile punta ad avvicinare questo frutto alle famiglie cilene, valorizzandone i benefici per la salute e posizionandolo come uno snack quotidiano pratico e accessibile.

Il Cile, riconosciuto come uno dei maggiori fornitori mondiali di mirtilli freschi, ha esportato oltre 90.000 tonnellate nell’ultima stagione, con un aumento del 5% rispetto alla stagione precedente. Questa crescita è stata sostenuta da un importante rinnovamento varietale e dall’aumento dei consumi nei mercati internazionali.

A differenza di quanto accade all’estero, a livello locale persiste ancora un gap informativo sugli attributi del mirtillo e sul suo potenziale come “superfood”. Il Comitato dei Mirtilli, che fa parte di Chile Fruits, individua in questo contesto un’opportunità per sviluppare il mercato interno e rafforzare il legame tra le famiglie cilene e questo frutto.

Dal superfood da esportazione

Con questo obiettivo, il Comitato ha lanciato la campagna “Piccoli, potenti e deliziosi. Mirtilli, sempre”. L’iniziativa si concentra sull’educazione dei consumatori sui benefici nutrizionali dei mirtilli e sulla loro promozione come parte integrante dell’alimentazione quotidiana. L’obiettivo è rafforzare l’idea del mirtillo come frutto di alta qualità, con buona consistenza, sapore dolce e proprietà legate alla salute cardiovascolare, alla protezione antiossidante e al benessere generale.

«I mirtilli cileni sono riconosciuti per il loro contributo alla salute e alla nutrizione delle persone, oltre a essere un frutto di alta qualità, con buona consistenza e sapore dolce. Questo ha portato a una tendenza globale di aumento dei consumi, ed è ciò che vogliamo promuovere anche in Cile», ha dichiarato Andrés Armstrong, direttore esecutivo del Comitato dei Mirtilli del Cile. L’obiettivo è portare anche sul mercato locale l’interesse già dimostrato dai consumatori internazionali.

Uno snack sano

La campagna mira inoltre a riposizionare i mirtilli come un’opzione quotidiana semplice e pratica. L’idea è che le famiglie li riconoscano come uno snack naturale e salutare, facile da integrare in diversi momenti di consumo: merende scolastiche, pause lavorative, prima o dopo l’attività fisica, oppure come complemento di preparazioni semplici come yogurt, macedonie o bowl.

«È arrivato il momento che i cileni imparino a godersi i nostri frutti freschi, come i mirtilli, soprattutto ora che siamo nel pieno della stagione», ha sottolineato Armstrong. Il messaggio punta a valorizzare la disponibilità di prodotto fresco locale e a rafforzare l’identità frutticola del Paese, avvicinando la categoria anche a quei consumatori che ancora non la consumano con regolarità.

Campagna media ed educazione

Per raggiungere questi obiettivi, la strategia prevede una combinazione di azioni sul territorio e presenza mediatica. La campagna include attivazioni locali nei punti vendita, aree di degustazione e iniziative promozionali rivolte a diversi segmenti di consumatori, sfruttando il picco stagionale per creare un legame più diretto con il frutto.

Parallelamente, saranno sviluppate iniziative digitali e contenuti educativi per valorizzare i benefici nutrizionali dei mirtilli e promuovere abitudini alimentari più sane. Social media, media tradizionali e materiali informativi veicoleranno un messaggio coerente: il mirtillo come frutto cileno di alta qualità, facile da consumare e con un contributo concreto al benessere, non solo per i mercati internazionali ma anche per le famiglie del Paese.

Fonte: blueberriesconsulting.com

Fonte immagine: Fruits of Chile


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