17 mar 2023

Spagna: a Huelva il 90% dei piccoli frutti esportati

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La stagione di raccolta dei frutti rossi nella provincia di Huelva, da cui proviene il 90% dei frutti di bosco esportati dalla Spagna, si sta sviluppando con una qualità ottimale, una superficie coltivata simile a quella dell'anno precedente assieme alle incertezze derivanti dall'aumento del prezzo dei fattori di produzione, tra gli altri svantaggi.

La stagione della raccolta nella principale area di produzione di bacche della Spagna è in pieno svolgimento. La superficie totale coltivata a bacche rosse nella provincia di Huelva ammonta a 11.802 ettari in questa stagione 2022/2023, con un aumento dello 0,53%, leggermente superiore a quello dell'anno scorso, con un incremento delle superfici coltivate a fragole e mirtilli.

La fragola mantiene la sua leadership produttiva e la sua qualità premium nelle campagne di Huelva. Secondo i dati forniti dall'Associazione dei produttori ed esportatori di fragole e frutti rossi di Huelva, Freshuelva, la superficie coltivata quest'anno ammonta a 6.295 ettari, il 2% in più rispetto ai 6.167 ettari coltivati lo scorso anno.

Questa stagione delle fragole è iniziata con un ritardo iniziale nella raccolta di alcune piantagioni, dovuto al reimpianto delle colture che si è prolungato fino a novembre a causa degli effetti della siccità e delle alte temperature di ottobre.

Un altro esponente del settore è il mirtillo, di qualità organolettica superiore e consolidato come la seconda bacca più importante della provincia. La superficie di questo piccolo frutto blu altamente nutritivo, la cui produzione è aumentata del 20% nella scorsa stagione, continua a crescere. Quest'anno è aumentata del 2%, passando dai 3.532 ettari della scorsa stagione ai 3.602 ettari di quest'anno.

La superficie coltivata a mirtillo è aumentata dell'8,6% negli ultimi tre anni, anche se, nonostante questi buoni dati, questo frutto rosso deve convivere con una forte concorrenza internazionale, soprattutto in primavera. Grazie alla diversificazione delle varietà, il settore è riuscito ad anticipare la produzione e a guadagnare quote di mercato nei confronti di Paesi come il Cile e il Perù.

Anche le piantagioni di mora hanno registrato un leggero aumento del 3%, passando da 139 a 143 ettari. Le nuove varietà consentono ai coltivatori di coltivare questo frutto praticamente tutto l'anno, mantenendo una fornitura costante per il loro mercato selezionato.

La superficie di Huelva coltivata a fragole è cresciuta del 2%, raggiungendo i 6.295 ettari.
La superficie di Huelva coltivata a fragole è cresciuta del 2%, raggiungendo i 6.295 ettari. Foto: c-a-r.eu

Nonostante la crescita complessiva dei frutti di bosco, il dato più negativo riguarda i lamponi, la cui superficie coltivata è diminuita del 7,5% con 1.762 ettari rispetto ai 1.902 dello scorso anno. Si tratta del frutto rosso più colpito dalla concorrenza di colture extracomunitarie, “che competono sui mercati europei in condizioni di disparità”, secondo Freshuelva. Di fronte a questo problema, molti coltivatori hanno deciso di optare per altri frutti di bosco alla ricerca di una redditività più sicura.

Il settore dei frutti di bosco, che genera migliaia di posti di lavoro, sta affrontando una stagione piena di incertezze. L'aumento dei costi di produzione, dovuto in gran parte alla guerra in Ucraina, difficilmente sarà compensato dai prezzi percepiti dai coltivatori. Inoltre, il settore indica tra le circostanze che influiranno negativamente sulla stagione in corso le limitazioni imposte dalle misure adottate per far fronte alla siccità o alcune decisioni controverse del governo spagnolo, come le restrizioni all'uso di prodotti fitosanitari registrati per il controllo dei parassiti o la nuova tassa sulla plastica, che lasciano il settore in condizioni di competitività inferiori ai concorrenti anche all'interno dell'UE.

L'Europa, con Germania, Francia e Regno Unito in testa alla classifica dei Paesi consumatori, è la principale destinazione dei frutti di bosco spagnoli. Grazie alla diversificazione e all'impegno verso varietà efficienti, i frutti di bosco di Huelva sono presenti su questi mercati praticamente tutto l'anno.

Freshuelva, in collaborazione con le aziende di coltivazione e commercializzazione, lavora continuamente per trovare e diversificare i mercati e tre stagioni fa, ad esempio, è riuscita ad aprire il mercato canadese delle fragole. Da anni lavora anche per aprire il mercato cinese dei mirtilli, oltre a nuovi canali di commercializzazione.

Fonte: eComercio Agrario


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