28 mar 2025

Plenty in crisi: l'azienda di vertical farm dichiara bancarotta

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Plenty Unlimited, la nota azienda statunitense specializzata in agricoltura verticale, ha ufficialmente dichiarato bancarotta. La società, fondata nel 2016 e sostenuta da investitori di rilievo tra cui il fondatore di Amazon Jeff Bezos, ha raccolto quasi un miliardo di dollari (circa 920 milioni di euro) nel corso degli anni per sviluppare tecnologie avanzate nella coltivazione indoor.

Recentemente, Plenty aveva ampliato la sua produzione oltre le classiche verdure a foglia, siglando una partnership strategica con Driscoll’s per creare la prima grande fattoria verticale al mondo dedicata alla coltivazione di fragole, situata a Richmond, in Virginia.

Prestiti e riorganizzazione

Nonostante l’ambizioso progetto, l’azienda si è trovata costretta a richiedere un ulteriore prestito ponte di 20,7 milioni di dollari (circa 19 milioni di euro) per garantire la continuità operativa durante un complesso processo di ristrutturazione.

Il piano di riorganizzazione prevede la prosecuzione delle attività presso la fattoria di fragole di Richmond, oltre al mantenimento del centro di ricerca e sviluppo sulle scienze vegetali situato in Wyoming.

Dichiarazioni del CEO

Dan Malech, CEO ad interim di Plenty, ha dichiarato: “La nostra tecnologia avanzata sta rivoluzionando l’agricoltura indoor, eliminando l’imprevedibilità della natura e rendendo possibile una fornitura stabile di prodotti freschi, dal sapore di stagione, tutto l’anno e quasi ovunque nel mondo.”

Tuttavia, Malech ha riconosciuto le difficoltà: “Non siamo immuni dalle sfide di mercato e dai problemi di raccolta fondi che colpiscono l’intero settore. Dopo un’attenta valutazione di tutte le opzioni strategiche, abbiamo concluso che la ristrutturazione è la scelta migliore per garantire il futuro dell’azienda.”

Supporto degli investitori

Il CEO ha poi sottolineato il continuo sostegno da parte degli investitori: “Siamo fortunati ad avere stakeholder che credono nella nostra missione di rendere il cibo fresco accessibile a tutti, ovunque. La riorganizzazione ci permetterà di proseguire su questa strada, espandendo la produzione di fragole di alta qualità insieme ai nostri partner leader del settore e colmando il gap di offerta per rispondere alla crescente domanda di frutta locale e gustosa tutto l’anno.”

Fonte testo e immagine: Fruitnet.com


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