28 apr 2025

È il Piemonte il re italiano del mirtillo, aumentano le superfici

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Secondo i dati pubblicati da Agrion, la superficie coltivata a mirtillo in Piemonte è cresciuta da 561 ettari nel 2019 a 697 ettari nel 2023. Questo risultato colloca il Piemonte come prima regione produttrice di mirtillo in Italia, con oltre il doppio della superficie rispetto alla Lombardia, davanti a Veneto e Trentino-Alto Adige.

Dei 697 ettari complessivi, 235 ettari sono coltivati in regime biologico, mentre 457 ettari sono destinati alla produzione integrata. La superficie biologica rappresenta pertanto il 34% del totale coltivato a mirtillo in Piemonte.

La superficie media aziendale ha mostrato una crescita regolare: da 3000 m² nel 2006 si è passati a 5900 m² nel 2023. Nonostante l’incremento, si tratta di superfici che rimangono mediamente inferiori a un ettaro per azienda agricola.

Tra il 2021 e il 2023, il numero di aziende agricole si è mantenuto sostanzialmente stabile sia per il biologico sia per la produzione integrata. Diversamente, la superficie coltivata in produzione integrata ha registrato un aumento, passando da 429 ettari a 459 ettari.

La provincia di Cuneo concentra 550 ettari di superficie coltivata, pari al 78,9% della produzione regionale, seguita da Torino con 108 ettari. Le altre province non superano individualmente il 2% della superficie regionale.

In provincia di Cuneo, i primi nove comuni concentrano il 79% della superficie coltivata a mirtillo. Il comune di Revello si posiziona al primo posto, con 181 ettari coltivati nel 2023 e una superficie media di 1,6 ettari per azienda agricola. Seguono Saluzzo con 64 ettari ed Envie con 36 ettari.

Il comune di Lagnasco detiene il primato per superficie media aziendale, con 2,3 ettari, un valore circa quattro volte superiore rispetto alla media regionale.


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