Questo articolo fa parte di una serie di contenuti tratti dal 2024 IBO Report che Italian Berry pubblica in collaborazione con International Blueberry Organization.
La ricerca sulla salute continua a essere un punto focale e una priorità per il Consiglio Americano dei Mirtilli Highbush (U.S. Highbush Blueberry Council). Gli studi clinici sull'uomo richiedono molti anni per essere completati e, nonostante i ritardi causati dalla pandemia di Covid, ora abbiamo studi completati e pubblicati su riviste scientifiche.
Benefici cardiovascolari e maggiore flessibilità dei vasi sanguigni
Una recente pubblicazione (1) descrive uno studio che è stato un sottostudio dell'originale "Circle Study". Quest'ultimo ha coinvolto 115 partecipanti con sindrome metabolica e senza disfunzioni cognitive auto-segnalate. I risultati hanno dimostrato che sei mesi di integrazione quotidiana con l'equivalente di una tazza di mirtilli freschi hanno portato benefici cardiovascolari, come un aumento della flessibilità dei vasi sanguigni e un incremento dei livelli di HDL.
Effetto calmante in caso di alimentazione ricca di grassi e zuccheri
In questo studio aggiuntivo, i ricercatori hanno valutato l'effetto del consumo di mirtilli sulle performance cognitive di questi partecipanti dopo un'alimentazione cronica di sei mesi e dopo un'assunzione acuta di un pasto liquido ricco di grassi e zuccheri. Non è stato osservato alcun effetto sulle performance cognitive; tuttavia, il gruppo che aveva consumato mirtilli ha riportato un miglioramento del livello di calma percepito dopo il pasto acuto.
I ricercatori hanno riconosciuto che, in altri studi che hanno riportato un effetto dell'integrazione di mirtilli sulla funzione cognitiva, i partecipanti presentavano spesso un certo grado di compromissione cognitiva preesistente, mentre questi partecipanti non ne avevano.
Riduzione del rischio di degenerazione maculare
Un altro studio recentemente pubblicato (2) ha analizzato il consumo di mirtilli e la degenerazione maculare legata all'età (AMD) nelle donne. L'AMD provoca un offuscamento della visione centrale ed è una causa significativa di cecità a livello mondiale. È la principale causa di perdita della vista per gli americani di età pari o superiore a 65 anni e può influenzare attività quotidiane come guidare, guardare la televisione o leggere testi su computer, telefoni o giornali (3).
Per molti anni si è ipotizzato che il consumo di mirtilli fosse associato alla salute degli occhi. Il dottor Howard Sesso e il suo team della Divisione di Medicina Preventiva presso il Brigham and Women’s Hospital e la Harvard Medical School hanno valutato i dati dello "Women’s Health Study", un ampio studio in cui un team di ricercatori ha seguito una vasta coorte di donne di mezza età per oltre un decennio.
Le donne hanno registrato la loro dieta, incluso il consumo di mirtilli, e compilato questionari annuali sugli esiti di salute. I dati relativi a oltre 35.000 donne hanno mostrato che coloro che consumavano più di una porzione di mirtilli a settimana avevano una riduzione significativa del 28% del rischio totale di AMD, ma non di AMD visivamente significativa.
Il consumo di mirtilli è aumentato significativamente rispetto agli anni '90, quando è stato condotto questo sondaggio, e sarebbe interessante vedere l'effetto su un gruppo più ampio di donne con consumi maggiori.
Piani per sviluppare il mirtillo per la salute sanitaria a lungo termine
Lo scorso anno, i membri del Comitato Consultivo per la Ricerca sulla Salute, del Comitato Esecutivo dell'USHBC e il Presidente del Comitato per le Promozioni si sono incontrati per sviluppare una dottrina sulla ricerca sulla salute al fine di guidare piani strategici a lungo termine per la ricerca sanitaria.
Dato che la visione dell'USHBC è quella di rendere i mirtilli il frutto preferito al mondo, il Consiglio continuerà a identificare studi di ricerca sulla salute che abbiano il potenziale di stimolare una domanda misurabile di mirtilli sia a livello nazionale che internazionale, continuando al contempo a mantenere l'alta qualità della ricerca finanziata dal Consiglio negli ultimi 20 anni.
Bibliografia
- Curtis CJ, van der Velpen V, Berends L, Jennings A, Haag L, Minihane A, Chandra P, Kay CD, Rimm EB, Cassidy A. Chronic and postprandial effect of blueberries on cognitive function, alertness, and mood in participants with metabolic syndrome-results from a six-month, double-blind, randomized controlled trial. American Journal of Clinical Nutrition 2024, 119:658-668.
- Sesso HD, Rautiainen S, Park SJ, Kim E, Lee I, Glynn RJ, Buring JE, Christen WG. Intake of blueberries, anthocyanins, and risk of eye disease in women. Journal of Nutrition 2024, 154:1404-1413.
- Centers for Disease Control and Prevention. (2020). Learn About Age-Related Macular Degeneration. Centers for Disease Control and Prevention.
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Il report è disponibile anche nella versione integrale originale (in inglese) in download gratuito.
Foto: Racool_studio / Karolina Grabowska from Pixabay
