I coltivatori di mirtilli in Sudafrica e Zimbabwe hanno iniziato la raccolta della campagna 2025, con una buona domanda sia a livello locale che internazionale.
La stagione di commercializzazione dei mirtilli nell’Africa meridionale si è conclusa solo a inizio febbraio, ma la nuova campagna è già partita.
Questo significa che i produttori sudafricani stanno ora rifornendo il mercato locale in rapida crescita praticamente tutto l’anno, mentre le esportazioni continuano ad aumentare.
Produzione e mercato locale
Dalla campagna 2024, il Sudafrica ha esportato circa 21.000 tonnellate, mentre anche i volumi dello Zimbabwe – sebbene produttore molto più piccolo – sono in continua crescita.
La stagione produttiva tra marzo e giugno è concentrata principalmente nelle aree settentrionali del Sudafrica, mentre la maggior parte del raccolto arriva quando i produttori e gli esportatori della Western Cape iniziano a confezionare e spedire.
Una delle principali novità è l’introduzione e l’espansione della nuova varietà di mirtillo MegaEarly, proveniente dal programma di miglioramento genetico IQBerries.
Questa varietà rappresenta un’importante opportunità anche per i coltivatori in Paesi africani più a nord, come il Kenya.
La varietà MegaEarly
Pieter Zietsman di TopFruit ha definito MegaEarly una “varietà eccezionale”, selezionata da Peter Rolfe di Brisbane (Australia), descrivendola come una vera pianta sempreverde senza bisogno di freddo, adatta sia ai climi freschi della Western Cape in Sudafrica, sia a quelli più caldi come Naivasha in Kenya.
“Viene coltivata anche in Paesi come Perù, Messico, Europa, Marocco, oltre che in Australia e Nuova Zelanda”, ha dichiarato. “In Messico ha dimostrato, grazie a specifiche tecniche di potatura, di poter produrre frutti in ottobre o marzo a seconda della regione geografica.”
Secondo Zietsman, MegaEarly è ideale per i climi caldi come quelli del nord del Sudafrica e dello Zimbabwe.
“In queste aree, una potatura tempestiva entro la fine di settembre ha permesso ai coltivatori di iniziare a raccogliere i primi frutti di MegaEarly a marzo 2025,” ha proseguito. “Attualmente, nelle zone come Brits, le piante raggiungeranno il picco di produzione tra maggio e settembre.”
Dati sulla produzione
In recenti prove in Kenya, MegaEarly ha iniziato la maturazione prima di tutte le altre varietà presenti nel sito.
Anche nella Western Cape, i primi raccolti della varietà nel 2025 sono avvenuti durante l’ultima settimana di aprile, in aziende agricole a Trawal, Porterville e Paarl.
Zietsman ha affermato che ciò che rende MegaEarly unica non è solo la precocità, ma anche la qualità del frutto.
“Durante la stagione di raccolta 2024, in diversi siti del Sudafrica, la durezza media dei mirtilli (misurata con Durofel) è stata di 86 fino alla fine della raccolta,” ha spiegato. “Il calibro medio era di 19–20 mm, con il 75% dei frutti raccolti pari o superiori a 18 mm, e un grado Brix medio di 13.”
Shelf-life e distribuzione
La varietà si conserva inoltre molto bene durante lo stoccaggio e il trasporto, ha aggiunto Zietsman.
“I test sulla shelf-life hanno dimostrato che MegaEarly può essere conservata per 42 giorni a 0°C, con solo il 5% di difetti. La consistenza e la qualità al palato restano eccezionali.”
Il sapore dolce e croccante, unito alla senzazione “scoppiettante” in bocca, ha ottenuto “recensioni eccellenti” da vari supermercati nel Regno Unito.
Un rapporto di Marks and Spencer ha descritto la varietà come un’esperienza gustativa “molto delicata e piacevole… il sapore non è acido né troppo intenso, con un leggero aroma floreale. Buona pruina, calibro uniforme e presentazione eccellente. Meriterebbe di entrare nella fascia premium.”
Vantaggi produttivi e diffusione
MegaEarly è anche considerata una varietà molto adatta alla produzione.
“Un altro grande vantaggio di questa varietà è la facilità di raccolta: grazie ai lunghi peduncoli, i costi di raccolta sono molto più bassi, poiché il frutto si presenta molto bene ed è facile da cogliere, con un risparmio del 50% in termini di tempo e manodopera,” ha sottolineato Zietsman.
MegaEarly, insieme alle altre varietà sviluppate da IQBerries, è distribuita in licenza da TopFruit in tutti i territori dell’Africa sub-sahariana.
Attualmente, queste varietà sono coltivate in 35 siti – sia sperimentali che commerciali – in Sudafrica, Namibia, Zimbabwe, Zambia e Kenya.
Fonte: fruitnet.com
Fonte immagine: MegaEarly blueberries