La Fondazione Sacra Famiglia ha recentemente inaugurato a Cesano Boscone il Mirtilleto, un progetto agricolo che unisce inclusione sociale e coltivazione di mirtilli e frutti di bosco. A prendersene cura sarà il Mirtillo Team, un gruppo di circa quindici persone con disabilità e fragilità, coinvolte attivamente nella gestione del campo e delle serre all’interno dei 22 ettari di verde della Fondazione.
L’obiettivo principale è offrire opportunità concrete di crescita, partecipazione e autonomia. I frutti raccolti verranno utilizzati per produrre confetture, succhi e altri trasformati da distribuire sul territorio.
«Le 800 piantine in vaso sono state disposte in filari accessibili anche alle carrozzine e a chi presenta neurodivergenze», spiega Monica Conti, direttrice dei servizi innovativi per l’autismo della Fondazione. L’attività agricola diventa così uno strumento educativo, terapeutico e relazionale, dove si coltiva non solo frutta, ma anche bellezza e rapporti umani.
Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo dell’Azienda Agricola La Clementina di Abbiategrasso e al sostegno della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi. L’intero impianto è pensato per essere inclusivo, tenendo conto delle abilità e preferenze individuali delle persone coinvolte.
Conti sottolinea anche il valore del lavoro di squadra: «Lavorare in gruppo sviluppa memoria, coordinamento, sequenze di azioni. Un passo alla volta si impara un mestiere». Partecipano persone residenti nelle comunità e frequentanti i Centri Diurni di Sacra Famiglia.
Le attività del Mirtilleto comprendono:
coltivazione di mirtilli e frutti di bosco in campo e in serra
raccolta manuale dei frutti
trasformazione in prodotti come succhi e confetture
distribuzione durante eventi e fiere
manutenzione del verde, con compiti personalizzati per valorizzare le capacità di ognuno.
Fonte: vita.it