Nel primo trimestre del 2022, i frutti di bosco (frutti rossi come fragole, lamponi e more) sono diventati il primo prodotto agroalimentare d'esportazione del Messico, generando più reddito dalle vendite all'estero rispetto alla birra, che per anni è stata il principale prodotto agroalimentare d'esportazione messicano.
I calcoli del Grupo Consultor de Mercados Agrícolas (GCMA, società messicana di consulenza agricola), basati sulle informazioni della Banca del Messico, mostrano che nei primi tre mesi del 2022 il Messico ha esportato 1,395 miliardi di dollari di frutti di bosco, con un aumento del 22,5% rispetto al primo trimestre del 2021. Nello stesso periodo, le esportazioni di birra sono aumentate del 16,8%, passando da 1,185 miliardi di UDS a 1,384 miliardi di USD, non abbastanza per mantenere la posizione di primo prodotto di esportazione agroalimentare.
Come dimostrano i numeri, quanto sopra non è il risultato di una cattiva performance dell'industria della birra o di una riduzione della domanda di birra, ma di un trimestre straordinario per i frutti di bosco, guidato principalmente dagli aumenti di prezzo causati dalla ripresa post-pandemia e dalla guerra in Ucraina.
Secondo le informazioni fornite da Aneberries, l'Associazione Nazionale degli Esportatori di Frutti di Bosco del Messico, circa 350 aziende esportatrici esportano circa 500.000 tonnellate di frutti di bosco in 38 Paesi del mondo.
Messico, non solo berries e birra
I dati della Banca del Messico mostrano che nel primo trimestre del 2022 i frutti di bosco e la birra non sono stati gli unici prodotti agroalimentari messicani a registrare una crescita significativa delle esportazioni: le esportazioni di avocado, al terzo posto della classifica, hanno generato 1.128 miliardi di dollari (il 31% in più rispetto al primo trimestre del 2021), quelle di tequila, al quarto posto, hanno generato 953 milioni di dollari (+53% rispetto al primo trimestre del 2021); mentre quelle di carne bovina, al quinto posto, hanno generato 820 milioni di dollari (+29,4%). Le esportazioni di pomodori, invece, sono scese del 10%, a 688 milioni di dollari.
Nei primi tre mesi del 2022, il valore totale di tutte le esportazioni agroalimentari dal Messico è stato di 12,6 miliardi di dollari, con un aumento del 15,7% rispetto al primo trimestre del 2021. Allo stesso tempo, le importazioni agroalimentari del Messico sono state pari a 9,4 miliardi di dollari, con un aumento del 20,5%.
Fonte: Agroberichtbuitenland