24 mar 2025

La Fragola Matera® non teme concorrenza, Nicodemo: Abbiamo puntato tutto sulla qualità

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Fragola Matera® ha avviato la stagione 2025 e l’OP Frutthera Growers con Nicofruit guarda all’annata con slancio ed entusiasmo: “Quest’anno – ha detto Francesco Nicodemo (foto), presidente dell’OP, a Italian Berry – vogliamo aumentare la riconoscibilità di Fragola Matera® e la partecipazione alla Berry Area, nell’ambito di Macfrut a Rimini, dal 6 all’8 maggio prossimi, s’inserisce in questo disegno.

Fragola Matera® è un progetto nato 10 anni fa e che oggi conta 30 soci produttori, tutti nell’area dell’Arco Ionico lucano, ma siamo solo al quinto anno sugli scaffali. Fragola Matera® ha bisogno di visibilità. Crediamo quindi che la Berry Area sia un tassello della strategia di comunicazione”.

Superfici e distribuzione in crescita

Nel 2025, secondo dati CSO Italy, in Basilicata le superfici coltivate a fragola, tutte in coltura protetta, sono 1.095 ha. Sono quindi ancora in crescita, in particolare hanno segnato un +4% sul 2024. Fragola Matera®, secondo i dati di Nicodemo, rappresenta più o meno il 10% delle superfici in Regione.

E anche le piante di Fragola Matera® sono in crescita, sono passate da 7.000.000 lo scorso anno agli 8.000.000 nel 2025. La distribuzione si avvale per il 70% della GDO, il restante 30% è poi distribuito tramite mercati generali, in 25 città d’Italia.

Strategia premium e selezione varietale

Una storia ancora giovane, Francesco Nicodemo ha le idee chiare sul futuro di Fragola Matera®: “Fin da subito abbiamo puntato su un prodotto premium. Fragola Matera® riesce a spuntare prezzi più alti perché gli operatori le riconoscono il fatto che è un prodotto distintivo. La varietà al momento è solo Inspire, ma siamo impegnati a cercare altre varietà da affiancarle.”

Il punto è che le caratteristiche richieste sono così stringenti che non è facile trovare altre varietà che rispondano allo stesso modo. Per prima cosa deve essere buona, il consumatore deve trovare soddisfazione nel gusto. In più deve essere resistente sugli scaffali, avere un bel colore e un bell’aspetto.

La forma deve essere quella classica, conica, che il consumatore riconosce per la fragola. La varietà Inspire ha tutte queste caratteristiche. Portando a casa Fragola Matera® si ottiene l’effetto wow! Non è facile trovare un’altra varietà che possa essere inserita, ma ogni anno mettiamo alla prova diverse varietà.

Qualità, confezionamento e tecnologia

Non si tratta però solo della scelta varietale, ha sottolineato ripetutamente a Italian Berry, il presidente dell’OP Frutthera Francesco Nicodemo: “I nostri soci seguono un disciplinare di produzione e ci sono agronomi che controllano e aiutano i produttori. Lo scopo è produrre più qualità, lo standard qualitativo deve essere elevato.”

In più il progetto comprende anche un protocollo di confezionamento. I soci sono seguiti in campo anche per il pre-confezionamento, mentre in magazzino aggiungiamo di anno in anno tecnologia, all’insegna anche della tracciabilità. Anche in magazzino bisogna essere standardizzati.

Il consumatore non troverà mai infatti un cestino di Fragola Matera® sottopeso. Per quanto riguarda il packaging, l’OP Frutthera segue le indicazioni di mercato: “La prima funzione del packaging è la protezione, il prodotto si deve poter conservare a lungo.

Sempre più vediamo un interesse per il termosaldato, è una confezione che non può essere aperta quindi è anche anticontaminazione ed è impilabile. In più abbiamo scelto un packaging più leggero per abbassare la percentuale di plastica, abbiamo il 40% in meno di plastica.”

Innovazione in serra e riconoscimenti futuri

Tecnologia in post produzione, ma tecnologia anche nelle serre: Francesco Nicodemo, presidente dell’OP è convinto che in futuro si andrà sempre più verso il fuorisuolo. “Noi quest’anno abbiamo 500.000 piantine coltivate fuorisuolo, ma ogni anno aumentiamo un po’. Certamente coltivando fuorisuolo si aiuta la manodopera, la raccolta è molto più comoda.”

La tecnologia è molto presente nelle nostre serre, controlliamo praticamente tutto, ad esclusione del fatto che non sono serre riscaldate d’inverno e raffreddate d’estate. Quest’anno ci stiamo concentrando sulla messa a punto della ricetta per la nutrizione.”

Se Fragola Matera® è il progetto di punta dell’OP Frutthera, i soci coltivano anche Candonga®. Secondo Nicodemo infatti l’areale più vocato alla fragola in Italia è proprio la Basilicata: “La Basilicata ci crede e ha una marcia in più. Credo continueremo a vedere ogni anno qualche incremento nel numero degli ettari a fragola.”

Non temiamo la concorrenza estera perché, per quanto ci riguarda, come Fragola Matera®, abbiamo elevato la qualità a un punto tale che non dobbiamo preoccuparci: non c’è gara, siamo in un altro campionato.

Il 2025 dovrebbe essere l’anno in cui, come fragola della Basilicata, otteniamo l’IGP. Le OP della Basilicata hanno già avviato l’iter autorizzativo e se quest’anno arriverà il marchio IGP, nel 2026 avremo anche questa possibilità in più da inserire nella strategia comunicativa, per affermare ancora di più fra i consumatori Fragola Matera®”, ha concluso Francesco Nicodemo.

Barbara Righini


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