31 ott 2024

Ecco come il Sudafrica posiziona il mirtillo nel segmento premium

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Questo articolo fa parte di una serie di contenuti tratti dal 2024 IBO Report che Italian Berry pubblica in collaborazione con International Blueberry Organization.

Dopo un paio di stagioni frustranti, segnate da sfide logistiche causate da problemi nei porti, la filiera dei mirtilli in Sudafrica ha avuto una tregua nel 2023 grazie a un minor quantitativo di fornitura dal Perù – un concorrente il cui monumentale aumento di volume nel tempo probabilmente non era stato previsto in misura tale quando il boom sudafricano della coltivazione di questo frutto iniziò oltre un decennio fa.

Sudafrica: impianti di mirtilli in produzione e non in produzione

La massima concentrazione di ettari si trova nella regione del Western Cape, dove i raccolti raggiungono il picco nel periodo ottobre-novembre, coincidente con il periodo di massima attività del Perù.

Domanda e trasporto via aerea

L'elevata domanda di mercato è evidente in uno spostamento drastico verso il trasporto aereo nella stagione 2023 per il Sudafrica, poiché i prezzi elevati hanno reso questo canale più costoso più economicamente sostenibile.

Normalmente circa il 20% dei mirtilli sudafricani viene spedito per via aerea, con il resto trasportato via nave, ma questa percentuale è salita al 45% per via aerea lo scorso anno. Gli esportatori sono riusciti a negoziare più spazio per il trasporto aereo a novembre, e verso la fine della stagione la maggior parte delle esportazioni è stata effettuata con questo metodo.

Sudafrica: resa media del mirtillo in tonnellate per ettaro

Resta da vedere se questo rapporto tra spedizioni aeree e marittime tornerà alle tendenze recenti in futuro (molti anni fa il trasporto aereo rappresentava l’80% quando il Sudafrica colmava una significativa lacuna di fornitura), poiché va notato che il cambiamento non è stato solo dettato dalla domanda, ma anche reattivo ai ritardi nei porti dell'anno precedente a causa degli scioperi.

Problemi nei trasporti

Nel contesto di inefficienze più ampie da parte della società di logistica statale Transnet, che gestisce i porti della nazione, vi è stato un cambio di gestione in Transnet e l'industria spera che questo porti a miglioramenti e aggiornamenti, sebbene ci sia ancora molta incertezza.

Avendo subito gravi arretrati che hanno avuto un impatto negativo sulla qualità della frutta e portato a un aumento delle richieste di rimborso nel 2022, la decisione degli esportatori sudafricani di mirtilli di spedire più prodotti via aerea è stata probabilmente anche una strategia per evitare ulteriori problemi legati al trasporto marittimo.

Sudafrica: esportazione di mirtilli per paese di destinazione

È incoraggiante notare che i tempi di viaggio via mare sono migliorati nel 2023, con un gruppo di produttori che ha segnalato una riduzione del tempo totale nella catena, dal momento in cui i mirtilli lasciano il centro di confezionamento fino alla prima ispezione da parte del cliente in Europa, passando da una media di 38 giorni a 32 giorni.

Problemi climatici

L'industria sudafricana non è riuscita a capitalizzare il deficit di fornitura quanto avrebbe desiderato nel 2023, poiché ha subito problemi climatici propri che hanno causato ritardi nei raccolti e una riduzione finale del volume di esportazione di circa il 12,5%, nonostante una stagione complessivamente molto migliore dal punto di vista finanziario.

Sudafrica: esportazione di mirtilli per mese

Un inverno prolungato e molto freddo per gli standard sudafricani ha significato che i frutti hanno impiegato più tempo per ottenere le unità termiche necessarie per maturare, mentre nel Western Cape le condizioni erano molto più umide del solito – un fatto che non ha avuto un grande impatto sui frutti, poiché non erano ancora maturi durante le forti piogge, ma ha influito sull'impollinazione delle varietà precoci.

Espansione dei mercati

Le condizioni meteorologiche sono state meno impattanti nel nord del Paese, ma hanno comunque causato una dormienza delle piante, ritardando il loro risveglio.

Il calo maggiore di volume è stato registrato nell'UE, con una riduzione del 33%, a differenza del Regno Unito, dove le spedizioni sono aumentate del 18%, in aggiunta a un aumento del 13% nello stesso mercato l'anno precedente.

Sudafrica: mirtilli locali in vendita nel supermercato Woolworths

L'industria ha anche compiuto grandi passi nello sviluppo di nuovi mercati, con esportazioni in aumento di oltre la metà verso il Medio Oriente e di un quarto verso l'Estremo Oriente.

Accesso a nuovi mercati

A fine 2023, i mirtilli del Paese sono stati approvati per l'accesso al mercato canadese, e sono previste spedizioni di prova nel 2024.

L'industria e il governo sono anche attivi nelle trattative per l'accesso al mercato in India e Cina, quest'ultima agevolata dalla decisione, dopo un vertice BRICS, di consolidare tutta la frutta a nocciolo del Sudafrica in una sola domanda di accesso al mercato cinese, accelerando così il processo per i mirtilli.

Genetiche e innovazione

L'industria sudafricana è più orientata verso varietà premium e acquirenti al dettaglio con sensibilità alla qualità rispetto ad altre regioni di coltivazione.

Sudafrica: un impianto di mirtilli nel Western Cape

In un anno, è improbabile che questa stima sia cambiata. L'industria è tecnicamente esperta e dominata da grandi programmi internazionali verticalmente integrati, con una alta proporzione di frutta coltivata in substrato e circa il 12% prodotta sotto tunnel.

Due grandi agenzie di esportazione rappresentano la maggior parte del volume, ma negli ultimi anni molti più fornitori di genetiche e investitori da tutto il mondo sono entrati nel mercato e attualmente ci sono più di 100 varietà registrate per l’uso.

Espansione e prospettive future

Tre importanti programmi di breeding australiani rappresentano la maggior parte delle piantagioni attuali nella sfera delle genetiche proprietarie nell'Africa meridionale, ma sono presenti anche altri programmi provenienti dagli Stati Uniti, sia privati che universitari, dalla Spagna e da altri Paesi, compreso un quarto, nuovo programma australiano in fase di sperimentazione.

Sudafrica: impianto coperto di mirtilli nel Western Cape

Estese piantagioni ancora non mature indicano che maggiori rese e quindi una crescita dei volumi sono in arrivo, il che dovrebbe vedere il Sudafrica continuare a crescere in statura negli anni a venire, sebbene siano ancora possibili uscite dato il peso economico dei costi elevati e una tendenza verso una maggiore concorrenza di mercato.

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Il report è disponibile anche nella versione integrale originale (in inglese) in download gratuito.


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