Driscoll’s, tra i maggiori attori mondiali nel settore dei piccoli frutti freschi, ha annunciato la nomina di Frances Dillard come prima Chief Communications Officer della sua storia. Il nuovo ruolo, appena istituito, nasce con l’obiettivo di strutturare e rafforzare la reputazione internazionale del brand in oltre 40 mercati globali.
La nomina si inserisce in un contesto globale segnato da crescenti complessità geopolitiche, economiche e reputazionali. «Entro in un nuovo ruolo globale in cui narrativa, fiducia e reputazione sono la strategia», ha scritto Dillard su LinkedIn. «In uno scenario così mutevole, la comunicazione strategica non è più un’opzione, ma una necessità».
Comunicazione strategica e leadership
Dillard riporterà direttamente al CEO Soren Bjorn e sarà responsabile della definizione e attuazione della strategia di comunicazione a livello globale. Il suo incarico comprende la gestione della reputazione aziendale, le relazioni con i media, la visibilità del top management e il posizionamento del marchio attraverso thought leadership e narrazione strategica.
«Collaborerò con team e regioni per amplificare la nostra voce con disciplina, trasparenza e coerenza», ha aggiunto. L’obiettivo è consolidare la presenza e l’identità del brand Driscoll’s nei diversi mercati chiave: Nord America, Europa, Medio Oriente, Asia e Australia.
Un percorso interno di successo
Frances Dillard porta con sé un’esperienza profonda e consolidata nel mondo del marketing: negli ultimi 14 anni ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente Marketing per il Nord America, contribuendo in modo decisivo all’affermazione del marchio. Sotto la sua guida, Driscoll’s è diventato il secondo brand alimentare più riconosciuto negli Stati Uniti, un traguardo notevole nel settore del fresco.
Questa nuova nomina riflette la crescente attenzione dell’azienda verso una comunicazione integrata, proattiva e coerente a livello internazionale, elemento sempre più cruciale per la costruzione di fiducia e leadership nel mercato globale dei piccoli frutti.
Fonte testo e immagine: fruitnet.com
