10 lug 2025

Coltivazione hi-tech di piccoli frutti in serra in Canada

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Un team guidato dal ricercatore in genomica vegetale della Simon Fraser University, Jim Mattsson, sta portando la propria ricerca sulle coltivazioni di berries in serra a un livello superiore grazie a un finanziamento da 5 milioni di dollari (circa 4,6 milioni di euro) della Weston Family Foundation.

Il contributo servirà a potenziare un sistema di produzione perfezionato durante una precedente fase della Homegrown Innovation Challenge, un programma da 33 milioni di dollari (circa 30,5 milioni di euro) lanciato dalla fondazione nel 2022 per stimolare l’innovazione agritech e ridurre la dipendenza del Canada dalle importazioni.

Il team di Mattsson include la startup BeriTech Inc., con sede a Chilliwack, oltre a Bergen Farms di Abbotsford e Fenwick Berry Farm del Niagara. Sono coinvolti anche ricercatori dell’Università della Columbia Britannica (UBC) e fornitori del settore come il vivaio Fall Creek Nursery.

Obiettivi e metodologie

«La Simon Fraser University e BeriTech Inc. stanno sviluppando un sistema di produzione ad alta intensità e a più varietà di frutti, progettato per offrire frutti deliziosi e nutrienti durante tutto l’anno», si legge nella descrizione del progetto.

Attraverso la manipolazione della fisiologia vegetale e cicli di coltivazione attentamente sincronizzati all’interno di un ambiente serricolo controllato, che prevede anche l’intercoltivazione di mirtilli, more e lamponi, il team punta a massimizzare le rese e ottenere un modello produttivo economicamente sostenibile.

«Durante la fase di espansione, il team collaborerà strettamente con coltivatori leader e altri partner per testare e commercializzare il sistema in diverse regioni climatiche del Canada», afferma ancora la descrizione del progetto.

Selezione e partecipanti

Il progetto della SFU è stato selezionato per accedere alla fase finale del programma tra 11 partecipanti alla seconda fase, tra cui un’iniziativa sulla produzione di fragole della Kwantlen Polytechnic University di Langley.

Il progetto della KPU integra robotica e intelligenza artificiale con l’obiettivo di rendere il sistema alimentare più resiliente per il futuro.

I partecipanti alla seconda fase hanno ricevuto ciascuno un finanziamento da 1 milione di dollari (circa 925.000 euro).

La fase iniziale comprendeva 15 progetti, ognuno dei quali ha ricevuto 50.000 dollari (circa 46.000 euro) per formare i team e preparare le proposte per partecipare alla seconda fase.

Fonte testo e immagine: countrylifeinbc.com


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