L'associazione British Berry Growers lamenta il crescente divario di inflazione tra rivenditori e coltivatori e chiede ai supermercati di pagare un “prezzo equo e ragionevole”.
I rivenditori “sembrano badare a se stessi” e se i profitti per i coltivatori di bacche britannici non miglioreranno, saranno costretti a ridurre il volume di frutti rossi prodotti. È questo il duro monito dell'associazione di categoria British Berry Growers, che ha accusato i rivenditori di non aver aumentato il prezzo pagato ai coltivatori in linea con l'aumento dei costi di produzione.
Il presidente dell'associazione, Nick Marston, ha dichiarato: “Sempre più spesso i rivenditori parlano del loro sostegno agli agricoltori britannici, ma in un momento in cui i coltivatori britannici ne hanno più bisogno, i discorsi non trovano riscontro nella realtà. Sembra che i rivenditori si stiano prendendo cura di se stessi a spese dei coltivatori britannici.
“Se non affrontiamo questo problema, i coltivatori di bacche britannici cominceranno a ridurre il numero di frutti di bosco che coltivano, perché non sono in grado di ottenere un profitto. Ecco perché British Berry Growers chiede che i rivenditori paghino un prezzo equo e sostenibile per i frutti di bosco britannici, in modo che tutti noi possiamo continuare a godere dei frutti di bosco coltivati in casa negli anni a venire”.
I dati del British Retail Consortium (BRC) hanno mostrato un aumento del 13,3% dell'inflazione alimentare per il dicembre 2022, senza segni immediati di diminuzione.
Nel frattempo, un rapporto della Anderson's Farm Business Consultancy ha rivelato un'inflazione minima dei costi dei coltivatori del 15% per il 2022, portando l'inflazione totale dei costi per i coltivatori in due anni a un minimo del 26%.
I coltivatori di bacche britannici non hanno registrato un aumento analogo dei prezzi pagati dai rivenditori. Secondo British Berry Growers, infatti, non c'è stato alcun aumento del prezzo medio pagato dai rivenditori ai coltivatori di bacche. A titolo di esempio, i membri dell'associazione hanno registrato un aumento medio del rendimento dello 0% su base annua per le fragole, il prodotto più grande della categoria dei frutti di bosco.
Gli ultimi dati BRC mostrano un aumento del divario inflazionistico tra rivenditori e coltivatori, che potrebbe portare a una maggiore instabilità della categoria. Questo potrebbe rappresentare una seria minaccia per la sostenibilità del mercato britannico dei frutti di bosco, un settore che vale oltre 1,6 miliardi di sterline per l'economia del Regno Unito, ha dichiarato British Berry Growers.
Fonte: Fruitnet
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