24 nov 2023

Aumenta in Polonia la richiesta di mirtilli premium

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Dominika Kozarzewska di Polskie Jagody ha fornito a Fruitnet un resoconto sulla situazione dell'industria dei mirtilli in Polonia mentre il 2023 giunge alla sua conclusione. L'espansione della base clienti sia a livello nazionale che all'estero è stata l'obiettivo principale dell'industria dei mirtilli in Polonia nel 2023. Questo duplice focus, unito all'aumento dell'automazione e alla piantumazione di nuove varietà di alta qualità, ha reso l'ultimo anno molto intenso.

Via aerea e container verso i mercati asiatici

La crescente offerta domestica e la clientela del Medio Oriente e del Sud-est asiatico sono state le principali aree di lavoro, spiega Kozarzewska. "Quest'anno ci siamo concentrati sull'espansione della nostra offerta domestica e sulla base clienti del Medio Oriente e del Sud-est asiatico", spiega Dominika Kozarzewska di Polskie Jagody, parte della Cooperativa delle Bacche Polacche.

"Siamo stati impegnati nell'invio di diverse spedizioni aeree e container. Le spedizioni in container marittimo sono un nuovo territorio per noi, e siamo felici di annunciare di aver completato una campagna estiva di successo con i nostri clienti del Medio Oriente".

Il mercato polacco chiede il premium

Vengono compiuti sforzi per espandere l'offerta di mirtilli a livello nazionale, continua, in particolare di linee di prodotti premium. Inoltre, la gamma di prodotti si è ampliata includendo fragole, lamponi e, presto, more, offrendo ai consumatori l'intera gamma di frutti di bosco.

La domanda di frutta di alta qualità rimane forte sul mercato, con il gusto e l'esperienza del consumatore che diventano tanto importanti quanto la durata di conservazione. Secondo Kozarzewska, la qualità è fondamentale se si vuole rimanere rilevanti in un mercato altamente competitivo.

Consolidamento della produzione

"La tendenza alla qualità che osserviamo nei mirtilli ci sta spingendo a sostituire le piantagioni con nuove varietà, e questo processo è in corso nella nostra azienda", spiega. "Un'altra tendenza, che abbiamo inizialmente osservato e a cui abbiamo risposto diversi anni fa con la formazione della Cooperativa delle Bacche Polacche, è quella verso una maggiore consolidamento sul lato della produzione. Questo consente molte efficienze e fornisce un'offerta più coerente, ad esempio indipendentemente dalle condizioni meteorologiche locali grazie alla distribuzione geografica".

La Cooperativa è fortemente impegnata nella campagna per promuovere il consumo di bacche in Polonia. Grazie agli sforzi congiunti dei produttori, il consumo pro capite di mirtilli nel paese è salito a 1,83 kg a persona, il che, secondo Kozarzewska, ha permesso ai produttori di mantenere prezzi sostenibili nonostante la crescita enorme della produzione.

Le nuove sfide

Nel frattempo, la moltitudine di sfide che affrontano non solo i produttori di mirtilli polacchi, ma l'intera industria, sta spingendo verso una maggiore efficienza e automazione.

"Ogni anno ci confrontiamo con enormi sfide, cambiamenti climatici, aumenti dei costi di produzione, carenza di manodopera, solo per citarne alcune", conferma Kozarzewska. "Stiamo lavorando per automatizzare il maggior numero possibile di processi e stiamo gestendo le nostre risorse nel modo più efficace possibile. Tra le altre cose, stiamo costantemente migliorando il nostro sistema informatico per la gestione delle fattorie e dei magazzini".

Uno sguardo al futuro

Guardando al futuro del 2024, Kozarzewska afferma che l'industria spera in un anno meno turbolento, ma accetta che ciò accade raramente nel mondo degli affari.

"Pertanto, ci concentreremo sull'introduzione di tecnologie innovative, diventando meno suscettibili ai cambiamenti climatici e producendo bacche di grande qualità, che è ciò che sappiamo fare meglio", aggiunge.

Fonte: Fruitnet

Foto di Larry WhiteLarry White - Pixabay da Larry White - Pixabay


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