Le attuali pratiche agricole nel Regno Unito consentono alle more di essere disponibili per un lungo periodo di 36 settimane, da aprile a novembre.
Il settore britannico dei berries è cresciuto in modo significativo, con una valutazione attuale di 1,7 miliardi di sterline in vendite al dettaglio annuali. Le proiezioni indicano che questo settore potrebbe iniettare nell'economia nazionale ben 3,18 miliardi di sterline nei prossimi cinque anni.
I principali esperti di agricoltura hanno notato che il raccolto di more di quest'anno è di qualità eccezionale, superando le dimensioni e la dolcezza di quelle che si trovano nelle more selvatiche. La diligenza e l'esperienza degli agricoltori britannici sono culminate in un raccolto abbondante in questa stagione, con l'apice della produzione attualmente in corso.
Questo effetto a catena è destinato a beneficiare l'intera filiera, dall'azienda agricola alla tavola.
Negli ultimi anni, i coltivatori di bacche britannici hanno spostato la loro attenzione sulla coltivazione di varietà di more di "nuova generazione". Queste nuove varietà sono notevolmente più grandi delle tradizionali more di siepe e sono state selezionate per essere succulente, saporite e di grandi dimensioni, rendendole ideali sia per gli spuntini occasionali che per le applicazioni culinarie.
Inoltre, i progressi della tecnologia agricola hanno giocato un ruolo fondamentale in questo successo. Dall'analisi del suolo ai sistemi di irrigazione di precisione, gli agricoltori britannici si avvalgono di tecnologie all'avanguardia per ottimizzare la resa e la qualità dei raccolti. Queste innovazioni tecnologiche non solo contribuiscono alla solidità del raccolto, ma rendono le more britanniche più competitive sul mercato globale.
L'ascesa dell'industria britannica delle more ha anche implicazioni più ampie per il settore agricolo del Regno Unito. La prosperità dell'industria delle more crea maggiori opportunità di lavoro e stimola gli investimenti in settori correlati, come la logistica e la lavorazione degli alimenti.
Questo effetto a cascata potrebbe beneficiare l'intera catena di approvvigionamento, dall'azienda agricola alla tavola, consolidando ulteriormente la reputazione del Regno Unito come leader nella produzione di alimenti sostenibili e di alta qualità.
Infine, le tendenze dei consumatori indicano una crescente preferenza per i prodotti locali e biologici, che i coltivatori di more britannici sono ben posizionati per soddisfare. L'impegno del settore verso pratiche agricole sostenibili non solo è in linea con la domanda dei consumatori, ma costituisce anche un precedente da seguire per altri settori agricoli.
Questa relazione armoniosa tra coltivatori, consumatori e ambiente è un segnale promettente per il futuro dell'agricoltura britannica.
Fonte: FPC Fresh Talk Daily