Justin Mudge, CEO di Chiltern Farms (Sudafrica), ha condiviso con Italian Berry alcuni preziosi spunti riguardanti lo stato attuale dell'industria dei mirtilli e la necessità cruciale di un reset.
Buongiorno, Justin. Apprezziamo il tempo che dedichi a condividere le tue conoscenze da Chiltern Farms riguardo all'industria dei mirtilli. Per iniziare, potresti approfondire la tua affermazione sulla corrente stagione dei mirtilli come potenziale reset per l'industria?
Justin Mudge: Grazie per avermi ospitato. Certamente, quando ho parlato di reset, intendevamo che i miglioramenti che abbiamo visto in questa stagione devono essere più di un evento isolato. È cruciale per la sostenibilità dell'industria globale dei mirtilli. Questa stagione è stata migliore rispetto alle precedenti, ma per un successo duraturo, è essenziale rendere questi cambiamenti positivi una nuova normalità piuttosto che un'eccezione.
Quali sono le principali modifiche strategiche che Chiltern Farms ha implementato per migliorare la qualità dei mirtilli e la produzione complessiva?
Ci siamo concentrati in modo particolare sulla qualità del prodotto. Una modifica significativa riguarda il modo in cui coltiviamo i mirtilli. Abbiamo eliminato i frutti interni sul legno debole, migliorando la qualità complessiva. Anche i metodi di raccolta sono stati rivisti, con un miglioramento nella gestione del team. Inoltre, abbiamo preso un rigoroso controllo della catena del freddo, assicurandoci che i mirtilli raggiungano la pre-refrigerazione entro un'ora dalla raccolta, con un monitoraggio continuo tramite registrazioni Temptale fino a quando i mirtilli raggiungono la temperatura desiderata.
Cambiando argomento sulla commercializzazione, hai menzionato l'opportunità di commercializzare autonomamente il vostro prodotto. In che modo ciò ha influenzato la vostra comprensione delle dinamiche di mercato?
L'indipendenza nel marketing ci ha fornito preziosi spunti sul comportamento del mercato. Negli ultimi tre anni, fattori esterni come il COVID hanno ostacolato la nostra vicinanza al mercato. Ora, essere direttamente coinvolti nel marketing ci ha permesso di percepire il mercato, interagire con esso e ottenere una posizione molto più forte per prendere decisioni informate nelle aziende.
Venendo a specifici mercati come il Regno Unito, la Germania e l'Italia, quali osservazioni puoi condividere su ognuno di essi?
Nel Regno Unito, nonostante un meccanismo di vendita al dettaglio ben consolidato, le reazioni lente alle dinamiche di domanda e offerta hanno portato a sfide legate ai prezzi e a carenze di mercato. È necessario un approccio più razionale per garantire la stabilità del mercato.
In Europa occidentale, c'è stata una risposta più rapida alle carenze, con adeguamenti nelle strutture dei prezzi. Tuttavia, è fondamentale rafforzare questi prezzi e passare da un modello che ci circonda di frutta a trovare la vendita per essa.
In Italia, c'è spazio per un miglioramento nella maturità del mercato. Introdurre un tocco artistico nel modo in cui vendiamo i mirtilli è essenziale per evitare di confondere i consumatori con una vasta gamma di confezioni, dimensioni e marchi in bianco.
Grazie per questi dettagliati spunti, Justin. Sono informazioni preziose per i professionisti del settore che vogliono rimanere informati e adattare le proprie strategie di conseguenza.
È stato un piacere. Credo che questi cambiamenti siano cruciali per il successo del settore, ed è essenziale lavorare tutti insieme per un futuro sostenibile e prospero per l'industria dei mirtilli.