Da gennaio a novembre 2023, secondo gli esperti di 'EastFruit', il Marocco ha fornito complessivamente 1.400 tonnellate di mirtilli freschi al Sud-est asiatico (escludendo il Vietnam). Ciò rappresenta un aumento del quasi 50% rispetto all'intero anno 2022. Poiché la stagione alta delle esportazioni marocchine di mirtilli in questa regione di solito inizia solo a dicembre, si prevede che il risultato finale del 2023 sarà ancora più impressionante.
Boom Asia per i mirtilli del Marocco
I principali destinatari dei mirtilli marocchini nella regione sono stati Hong Kong, Singapore e la Malaysia, che insieme hanno costituito circa il 96% delle forniture totali dal Marocco nei primi undici mesi del 2023.
Nello stesso periodo, le esportazioni marocchine sono aumentate anche verso altri mercati. Le spedizioni verso la Thailandia sono quasi triplicate, raggiungendo le 30 tonnellate, e a Macao sono salite da 26 a 29 tonnellate. Inoltre, il Marocco ha introdotto i mirtilli per la prima volta sul mercato indonesiano. È importante notare che Hong Kong, Singapore e la Malaysia sono i principali importatori di mirtilli nel Sud-est asiatico.
Nel 2021/22, il volume di importazione di tutti i paesi della regione ha raggiunto i 30.000 tonnellate, ma è diminuito nel 2023 a causa della diminuzione delle forniture da Perù e Cile. Tuttavia, secondo il rapporto di 'EastFruit', altri esportatori sono riusciti a incrementare la loro quota di mercato nella regione. Oltre al Marocco, le esportazioni dall'Australia nel Sud-est asiatico si sono almeno raddoppiate nel 2023, superando le 1.000 tonnellate.
Anche lo Zimbabwe, leader mondiale nel tasso di crescita delle esportazioni di mirtilli, ha aumentato le sue spedizioni: nel 2023 il volume è aumentato di almeno il 74%, raggiungendo le 1.500 tonnellate e superando persino quello del Marocco. La Cina ha aumentato le sue esportazioni nel Sud-est asiatico nello stesso periodo di quasi il 300%, sebbene su un livello quantitativo relativamente basso.
Crescita anche nel Medio Oriente
Il Marocco ha accelerato notevolmente le sue esportazioni di bacche fresche anche nel Medio Oriente, uno dei suoi mercati principali. Secondo 'EastFruit', gli esportatori marocchini hanno aumentato le loro spedizioni di bacche fresche verso i paesi del Golfo Persico di otto volte dal periodo fiscale 2018/19 e hanno già superato i numeri dell'anno precedente nei primi mesi della stagione attuale.
Il Marocco ha aumentato le sue esportazioni di bacche fresche nel Medio Oriente di circa il 64% all'anno nel corso delle ultime campagne. Nei primi quattro mesi del periodo fiscale 2023/24, il Marocco ha stabilito un nuovo record con la consegna di 127 tonnellate di bacche al Golfo Persico. Tuttavia, il periodo principale delle forniture deve ancora venire, poiché solitamente aumentano da novembre e raggiungono il picco tra gennaio e marzo.
Delle 8.000 tonnellate totali di esportazioni marocchine di bacche in questa direzione nella stagione 2022/23, più del 40% riguarda mirtilli freschi. Nello stesso periodo, le esportazioni di fragole sono aumentate di quasi cinque volte, mentre quelle di lamponi freschi sono aumentate di oltre quattro volte.
Fonte: Fruchthandel
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