Sebbene in questo ultimo periodo in materia di piccoli frutti si parli principalmente di mirtillo e dell'esplosione dei suoi consumi, anche il lampone resta uno dei pilastri fondamentali di questa categoria di ortofrutta.
Possiamo infatti posizionarlo al secondo posto anche in relazione alla quota delle vendite nella GDO, questo sia per le proprietà benefiche e gustative che per la sua versatilità in cucina.
L’interesse di investire risorse per migliorare gli standard produttivi e qualitativi del frutto è diventato, soprattutto in questi ultimi anni, una sfida per poter sopperire alle problematiche e al rapido sviluppo che sta attraversando questo prodotto.
Come per tutte le specie, la scelta varietale risulta essere un aspetto essenziale: vi è la necessità, da parte dei produttori, di disporre di varietà che siano sostenibili sia in termini economici (più performanti e che permettano di ridurre i costi di gestione, coltivazione e raccolta), sia in termini ambientali (cultivar più resistenti).
I principali caratteri richiesti per una cultivar di lampone
Le principali caratteristiche sulla base viene valutata una clutivar di lampone sono:
- una pezzatura accettabile,
- un buon colore e sapore del frutto,
- una buona consistenza che permetta ad esso di non rovinarsi durante le fasi di raccolta e lavorazione,
- la resistenza a malattie e alle avversità climatiche della pianta,
- una resa di produzione soddisfacente,
- una maturazione scalare e una facilità di distacco dei frutti, che riesca a garantire la raccolta dalla limitata manodopera disponibile e sempre più difficile da reperire.
I programmi di breeding sono focalizzati sia su varietà rifiorenti che su varietà unifere, ma la richiesta principale da parte dei produttori è quella di aumentare la qualità del rifiorente rispetto all’unifero, infatti le varietà di lamponi si dividono in due grandi famiglie: le varietà unifere che fruttificano una volta all'anno sui tralci dell'anno precedente e varietà rifiorenti che fruttificano due volte all'anno sia sui tralci dell'anno precedente che sui polloni dell'anno in corso.
Le varietà coltivate oggi sono tutte rifiorenti (bifere), che fruttificano quindi due volte l’anno.
Numerose aziende stanno svolgendo attività di miglioramento genetico con lo scopo di trovare la varietà “perfetta”.
Naturalmente per varietà perfetta intendiamo lamponi con qualità organolettiche, pezzatura, shelf-life, durezza che meglio si adattino a tutto il processo di trasformazione e distribuzione a cui il prodotto deve andare incontro e che riescano a soddisfare al meglio i consumatori finali.
Cooperativa Sant’ Orsola
Sant'Orsola ha sviluppato, nel corso degli anni una serie di varietà, oggi registrate e presenti in tutti e cinque i continenti: Amaranta, Atena, Dafne, Lagorai Plus, Titania e varie altre.
Molari – Berries & Breeding
Molari Berries & Breeding ha capitalizzato negli anni competenza e conoscenza delle esigenze del mercato, brevettando decine di varietà poi distribuite in tutto il mondo.
I lamponi, caratterizzati da elevata produttività, qualità e shelf-life rappresentano oggi il fiore all’occhiello dell’azienda con tre importanti brevetti internazionali: Enrosadira®, Castion® e Aurora®, Dorotea®, Halley®.
- ENROSADIRA®: caratterizzata da un’elevata precocità, che permette di anticipare la produzione estiva. Le qualità del frutto sono eccellenti e la shelf-life straordinaria.
- CASTION®: Caratterizzata da una media epoca di maturazione. Il frutto si caratterizza da un colore rosso brillante e un ottimo sapore.
- AURORA®: Caratterizzata da un’ottima produttività, la sua epoca di maturazione è tardiva. Aurora è una novità importante nel panorama varietale per le ottime qualità del frutto.
Berrytech
Il progetto Berrytech, iniziato dal vivaio Berryplant, partì negli anni ’80 ad opera di Ilario Ioriatti e da i primi brevetti riguardanti Amira®, Regina® e Primalba®, sono arrivati alle varietà più recenti che stanno riscuotendo molto successo: Eros®, Optima® e Clarita®.
Planasa
Planasa, leader nello sviluppo di nuove varietà di berries che soddisfano la domanda dei produttori e dei consumatori finali di diversi mercati, si avvale di centri di ricerca e sviluppo ubicati in varie aree geografiche. Nel 2013 lancia la varietà di lampone Adelita che si è rapidamente diffusa.
- ADELITA®: Caratterizzata da un frutto di pezzatura grande e caratterizzato da una durezza che ha come conseguenza un’ottima shelf-life. Varietà molto rustica che permette di resistere ad attacchi insettivori o fungini.
- LUPITA®: Caratterizzata da un frutto rosso chiaro e brillante, molto attrattivo. Anche questa varietà si distingue da un’elevata rusticità ed un’elevata resa produttiva.
- LOLITA®: Caratterizzata da un colore rosso chiaro e un sapore dolce. La pianta è resistente a funghi, acari e insetti.
Battistini Vivai
HERITAGE: Caratterizzata da un frutto di colore rosso chiaro, buona pezzatura e di forma leggermente allungata. È una varietà medio-tardiva.
TULAMEEN: Frutto caratterizzato da un colore rosso acceso e un ottimo sapore. È una delle cultivar di lampone più diffuse in quanto ha un’epoca di maturazione intermedia con un lunghissimo periodo di raccolta.
EVITA®: Varietà di lampone creata e brevettata in Italia da Soc. Agr. Sant’Orsola. Frutto di calibro molto grosso, brillante e regolare. L’epoca di maturazione è medio-tardiva e la produttività è eccellente.
Mentre per il mirtillo il produttore italiano è ancora quasi totalmente dipendente da varietà derivanti da programmi di breeding esteri, per il lampone non è così: ci sono molti progetti italiani di miglioramento genetico che lavorano con lo scopo di trovare cultivar sempre più performanti.