È tutto pronto per il 28° Seminario Internazionale del Mirtillo che si terrà il 13 e 14 settembre presso l'Hotel Les Dunes d'Or Centre De Congrès, Agadir.
L'incontro sarà un'occasione per supportare l'industria marocchina nelle decisioni riguardanti nuovi sistemi di gestione, migliori strategie per l'invio dei frutti ai mercati, maggiori informazioni per decidere nuovi investimenti e una maggiore conoscenza delle diverse alternative per il cambio varietale, oltre a molti altri vantaggi.
Nel contesto odierno l'industria internazionale sta cercando di aumentare la domanda globale di mirtilli e di raddoppiare la produzione per raggiungere i 4 milioni di tonnellate, cercando di rendere il mirtillo il frutto preferito dai consumatori.
A questo proposito, un gran numero di specialisti di diverse nazionalità sarà presente per partecipare con le proprie conoscenze al programma dell'incontro, tra cui il dottor Jorge Retamales e il dottor Bruno Defilippi, forse i più completi ricercatori e specialisti delle varie sfaccettature della coltivazione del mirtillo in diverse condizioni pedoclimatiche.
Questi due specialisti, insieme a Jorge Esquivel, Direttore di Blueberries Consulting, e Amine Benanni, Presidente dell'Associazione Marocchina dei Produttori di Frutti Rossi (AMPFR), saranno i partecipanti di una Tavola Rotonda che chiuderà la prima giornata dell'incontro, in cui verranno affrontati i diversi fattori legati alle "Sfide della coltura e all'identificazione dei punti critici per competere sui mercati".
Il dibattito della Tavola Rotonda si concentrerà sulle questioni che più interessano i produttori e gli imprenditori marocchini, come i diversi aspetti legati ai sistemi di gestione senza suolo; l'efficienza nella fase di post-raccolta; la riduzione delle perdite; l'aumento della redditività; le migliori strategie per l'invio dei frutti a destinazione; l'offerta genetica di ultima generazione; la resa per ettaro, tra le altre questioni.
La produzione di frutti rossi in Marocco copre una superficie di circa 13.500 ettari, di cui 4.080 ettari sono dedicati alla coltivazione di mirtilli, 4.600 ettari alla produzione di lamponi e 3.080 ettari alla produzione di fragole, il 75% dei quali si trova nel nord del Paese.
In questo quadro, i problemi e le sfide che l'industria marocchina si trova ad affrontare sono molteplici e verranno diagnosticati nel corso del dibattito, in particolare l'identificazione e le strategie per superare le principali criticità che la affliggono.
Il programma del Seminario Internazionale del Mirtillo di Agadir di settembre lascerà al settore una migliore informazione, perché l'obiettivo è quello di lavorare insieme per avere un settore e un mercato più informati e competitivi.
Il prossimo 28° Seminario internazionale sul mirtillo si terrà il 13 e 14 settembre nelle sale dell'Hotel Les Dunes D'or Centre De Congrès, nella città di Agadir, in Marocco e godrà del sostegno ufficiale dell'Associazione marocchina dei produttori di frutti rossi (AMPFR) e della Camera di commercio, industria e servizi di Agadir (CCIS).