13 gen 2025

Fragole e robot: una sfida ancora aperta

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Secondo la presidente dell’associazione di categoria olandese Glastuinbouw Nederland per il settore del coltivazione in serra, Adri Bom-Lemstra, la robotizzazione nella coltivazione delle fragole continua a rappresentare una grande sfida.

Ad esempio, mancano ancora soluzioni genetiche adeguate per le piante e un sistema di coltivazione idoneo per consentire un utilizzo su larga scala dei robot. "Sono necessarie in particolare sovvenzioni per accelerare la robotizzazione", ha dichiarato l'8 gennaio in occasione dell'apertura del Giorno delle Fragole 2025 a Den Bosch. 

Inoltre, i produttori devono fare i conti con una crescente carenza di personale nel settore, ha sottolineato Adri Bom-Lemstra. "Entro il 2030, la carenza aumenterà di un ulteriore 20% a causa dell'invecchiamento della popolazione e del minore afflusso di migranti lavorativi. Investimenti nella robotizzazione e il supporto dell’intelligenza artificiale sono quindi imprescindibili", ha evidenziato Bom-Lemstra.

Il fattore lavoro rappresenta almeno il 45% del costo di produzione delle berries, principalmente a causa dell'inflazione e dell'aumento del salario minimo legale. Per ottenere robot efficienti nel settore dei piccoli frutti, ci sono ancora molte difficoltà da affrontare, ha aggiunto. Ad esempio, occorrono già cinque anni per sviluppare un robot raccoglitore minimamente funzionale. Secondo lei, gli sviluppatori di robot devono collaborare più strettamente con i produttori.

Fonte: Fruitnet


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