Anche per la stagione 2022 è arrivata dal Ministero della Transizione Ecologica l’autorizzazione al rilascio del Ganaspis brasiliensis, il parassitoide importato dalla Fondazione Edmund Mach nel 2020 ed in grado di contrastare la Drosophila suzukii, il moscerino asiatico dei piccoli frutti.
La liberazione del Ganaspis era già iniziata a metà giugno a seguito di un primo decreto che autorizzava i lanci nei siti già utilizzati nel 2021, ma proprio ieri è arrivato al Servizio agricoltura della Provincia autonoma di Trento – con la FEM rappresenta il Trentino nel tavolo nazionale Drosophila suzukii coordinato dal CREA DC- il via libera definitivo per alcuni siti aggiuntivi.
Le aree di rilascio comprendono alcune delle zone del Trentino a maggiore vocazione cerasicola e di piccoli frutti: Valsugana (5 siti), Val d'Adige (4 siti), Vallagarina (1 sito), Valle dei Mocheni (1 sito), Altopiano di Pinè (1 sito). A seguito di un nuovo decreto del MiTE, il Trentino passerà ora da 12 a 20 siti di lancio, includendone per il 2022 ulteriori 8 dislocati in Val di Non (2 siti), Val di Sole (1 sito), Valle dei Laghi (1 sito), Valle di Cembra (1 sito), Altipiano della Vigolana (1 sito), Giudicarie (1 sito) ed un ulteriore sito in Valsugana.
Le altre regioni che dallo scorso anno partecipano al progetto di controllo biologico accanto alle Province autonome di Trento e Bolzano sono Veneto, Val d'Aosta, Piemonte, Emilia Romagna, Campania, Sicilia e Puglia. Da quest’anno aderiscono anche Lombardia e Toscana.
La notizia del potenziamento dei rilasci è stata accolta con soddisfazione alla Fondazione Mach, dove da mesi i ricercatori e i tecnici sono impegnati nelle camere di quarantena ad allevare e moltiplicare il Ganaspis, la vespina originaria dell’Estremo Oriente e innocua per l'uomo.
Lo scorso anno i risultati dei monitoraggi, fatti a seguito della prima stagione di rilasci, hanno permesso di ricatturare il Ganaspis nel 50% dei siti dove era stato liberato, suggerendo un alto grado di insediamento del parassitoide e confermano l’assoluta specificità del parassitoide nei confronti di D. suzukii.
L’aumento dei siti per il 2022 favorirà la diffusione di questo efficiente nemico naturale del moscerino asiatico sul territorio provinciale, velocizzando gli effetti positivi che nei prossimi anni si potranno ottenere in termini di riduzione di riduzione delle infestazioni di ciliegie e piccoli frutti.
Foto: Oregon Department of Agriculture