Il nuovo numero di Italian Berry Magazine si apre con una copertina creata in esclusiva per Italian Berry da Mario Barbieri: un'immagine che restituisce la modernità e il fascino dei piccoli frutti, una categoria tra le più dinamiche del reparto ortofrutta.
E infatti i numerosi articoli della nuova edizione ne restituiscono a pieno i trend di sviluppo: i mirtili che in cinque anni hanno raddoppiato i consumi in Italia, le fragole che riescono ad aumentare il prezzo medio (+8%) e contemporaneamente attrarre più consumatori, le more che in tre anni passano da 7 a 14 milioni di euro di spesa delle famiglie.
Il magazine si apre con un editoriale sui consumi di piccoli frutti che aumentano anche se stanno crescendo contemporaneamente i prezzi medi. Cosa significa questo segnale che stanno dando i consumatori e che diffusione ha questo fenomeno? E come dovrebbe essere gestito per costruire basi solide per continuare a crescere?
Sfogliando il magazine (online oppure nella versione cartacea in distribuzione nei principali eventi) il lettore scopre anche una nuova bacca, croccante e fragrante come una pera, che dalla Cina si sta espandendo anche in altri mercati: sarà lo Hon Guo Shen la bacca del terzo millennio?
Un articolo sviluppa un tema fondamentale per i produttori che intendono investire in piccoli frutti: come costruire un piano quinquennale per valutare la sostenibilità della produzione di mirtilli. Dieci punti che vanno dal mercato alla strategia di differenziazione, dai costi fino all'approccio alle innovazioni e le tecnologie.
Ma si affrontano anche alcune criticità che stanno interessando la filiera globale dei berries: la definizione di qualità, che sta diventando una questione complessa e non sempre condivisa tra i vari attori e poi le implicazioni della scarsità di acqua e di manodopera che sta interessando anche zone di produzione che ne sembravano immuni come il Marocco.
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