14 mag 2025

Cuna de Platero: Italia mercato strategico per i berries

32

Alla Berry Area di Macfrut 2025 Italian Berry ha intervistato in esclusiva Francisco del Rosal (responsabile tecnico R&D+i) e Rocío García Peña (responsabile export Italia) di Cuna de Platero, cooperativa spagnola specializzata in fragole e piccoli frutti. Con loro abbiamo fatto il punto sull’attuale campagna produttiva e sull’evoluzione della presenza sul mercato italiano. Ecco cosa ci hanno raccontato.

Com’è andata questa stagione?

Cuna de Platero: È stata una stagione con alti e bassi. Abbiamo iniziato a fine dicembre e i mesi di dicembre, gennaio e febbraio sono andati molto bene, con buoni prezzi e una produzione regolare. Purtroppo a maggio abbiamo avuto molte piogge, che hanno influenzato negativamente la qualità del prodotto. Anche la produzione ha subito un leggero calo, ci aspettavamo di più.

Nonostante tutto, siamo riusciti a salvare la stagione. Adesso proseguiamo con la speranza che la campagna possa durare un po’ più a lungo, visto che in questo periodo le temperature dovrebbero essere più alte, ma restano intorno ai 25-28 gradi o anche meno.

Questo potrebbe permetterci di arrivare fino a fine maggio o inizio giugno, il che sarebbe positivo considerando il rallentamento di produzione avuto a marzo.

E per quanto riguarda l’Italia?

Cuna de Platero: Siamo entrati nel mercato italiano due anni fa, con una strategia mirata alla grande distribuzione organizzata (GDO). Lavoriamo esclusivamente con la GDO e oggi siamo presenti nelle principali catene italiane, offrendo soprattutto fragole, ma anche mirtilli, lamponi e more.

La nostra forza principale rimane la fragola: quest’anno abbiamo raggiunto una produzione di circa 45-50 milioni di chili in sei mesi.

Tuttavia, stiamo crescendo moltissimo anche con i mirtilli, che sono sempre più richiesti. Abbiamo una nostra varietà esclusiva, la Cupla, con cui ci siamo affermati in modo deciso sul mercato italiano.

 

Dove vedete il maggiore potenziale per Cuna de Platero in Italia? Quali prodotti mostrano la crescita più interessante o rispondono meglio alle esigenze del mercato italiano?

Cuna de Platero: Cupla è una varietà che produce frutti molto uniformi, con un calibro medio di circa 18 mm (categoria L). È un mirtillo molto succoso, con un sapore equilibrato tra dolce e acidulo, che richiama i profumi del frutto selvatico, quello “antico”.

Esteticamente è molto omogeneo, con una bel blu come colorazione. Inoltre, è una varietà precoce, tra le prime ad entrare in produzione.

La varietà è in piena espansione internazionale, non solo a Huelva e all’interno della nostra cooperativa. Abbiamo deciso di renderla disponibile anche a produttori esterni, sia al di fuori della cooperativa che in altre aree. In Italia, per esempio, sono già attivi impianti in Sicilia e Puglia.

Varietà Cupla: la stagionalità, le caratteristiche gustative del prodotto, il calibro e il prezzo

Cuna de Platero: Cupla è molto produttiva. Una pianta adulta può superare i 6-7 kg di frutti. Un altro vantaggio per i produttori è l’efficienza nella raccolta, un aspetto importante in Paesi come Italia e Spagna, dove la manodopera ha un costo elevato.

I prezzi che proponiamo sono legati ai nostri obiettivi commerciali. Puntiamo a entrare nei periodi di mercato meno affollati, così da garantire migliori prezzi ai produttori, soprattutto a febbraio, marzo e aprile.

Analizzando i dati, Cupla risulta avere un prezzo medio superiore di circa 1,5 €/kg rispetto alle altre varietà che coltiviamo. Molti produttori la preferiscono proprio per la sua convenienza economica.

Quali sono le caratteristiche dei supermercati italiani nei confronti degli altri buyer europei?

Cuna de Platero: Solo all’interno della cooperativa, nel 2023 abbiamo commercializzato oltre 1,5 milioni di chili di Cupla sul mercato europeo, Italia compresa. E ci sono anche piantagioni al di fuori della cooperativa.

Il mercato italiano è molto esigente, ma anche molto complesso. I buyer cercano prodotti di alta qualità, ma spesso vogliono pagarli poco. A differenza di altre aziende, noi proponiamo varietà premium, che potrebbero soddisfare le richieste qualitative del mercato italiano… ma ci scontriamo spesso sul prezzo.

Tuttavia, i buyer italiani tendono a scegliere il volume piuttosto che il valore. È una differenza evidente rispetto ad altri mercati europei, che spesso premiano di più la qualità.

Per i mirtilli, il mercato italiano richiede soprattutto i bicchierini da 250 e 500 grammi.


Italian Berry - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche