L'ultimo evento organizzato da Sant'Orsola, in collaborazione con Gruppo Itas Assicurazioni, ha offerto una panoramica approfondita sul cambiamento climatico e le sue implicazioni per l'agricoltura, in particolare per la coltivazione dei piccoli frutti.
La serata ha preso avvio con il saluto di Silvio Bertoldi, Presidente di Sant'Orsola, seguito da un breve intervento del Direttore, Matteo Bortolini. Durante la fase introduttiva, sono emerse le ragioni che hanno spinto Sant'Orsola a promuovere l'evento, con uno sguardo particolare rivolto ai produttori e agli stakeholder.
Il Professor Dino Zardi, docente presso l'Università di Trento e presidente dell'Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia, ha delineato uno scenario attuale e futuro del cambiamento climatico. L'evento è stato concepito come un'opportunità di formazione e informazione, mirata principalmente a produttori e interessati, fornendo loro gli strumenti necessari per affrontare le sfide climatiche in agricoltura.
L'incremento di eventi climatici estremi, sempre più intensi e frequenti, rappresenta una minaccia alle strutture di copertura nel territorio Trentino, mettendo a dura prova la capacità delle compagnie assicurative di fornire una copertura adeguata. L'evento ha evidenziato la necessità di una nuova sostenibilità di sistema per le aziende agricole e le compagnie assicurative, in risposta alle segnalazioni di danni da eventi atmosferici avversi sempre più frequenti.
Il Professore Zardi ha messo in luce un panorama preoccupante, con conseguenze che vanno oltre l'aumento delle temperature, includendo la fusione dei ghiacciai, modifiche del ciclo idrologico, desertificazione, rischio incendi e l'incremento di eventi meteorologici intensi. Tuttavia, ha indicato una possibile luce di speranza attraverso un cambio radicale nelle politiche sulle emissioni di gas serra.
L'intervento di Loris Bonato, Responsabile rischi agricoli di ITAS, ha confermato la crescente preoccupazione delle compagnie assicurative per i danni causati da eventi atmosferici avversi. Oggi, la sfida è trovare una sostenibilità di sistema che renda gli investimenti degli imprenditori agricoli e delle compagnie assicurative sostenibili nel tempo.
Il Direttore di Sant'Orsola, Matteo Bortolini, ha concluso l'evento condividendo come il settore dei piccoli frutti stia vivendo una crescita significativa negli ultimi anni. Le aziende coinvolte stanno attivamente studiando e sviluppando soluzioni innovative per affrontare le sfide del cambiamento climatico.
Fondamentale sarà la collaborazione tra compagnie di assicurazione e produttori, cercando un nuovo equilibrio che renda gli investimenti sostenibili per entrambe le parti. L'innovazione in agricoltura è considerata un elemento chiave per ridurre al minimo il rischio residuo e garantire la prosperità a lungo termine del settore.