Adottati in particolare sulle grandi estensioni che si trovano negli Stati Uniti, dove la manodopera agricola è scarsa, i sistemi di raccolta meccanica dei mirtilli si adattano sia alle produzioni con destinazione industriale che a quelle per il mercato fresco. Alcune varietà sono particolarmente adatte alla raccolta meccanica (ad esempio la precoce Duke).
Le piante vengono scosse da un getto d'aria; i frutti maturi cadono su cuscini che ne attutiscono l'impatto, minimizzando il danneggiamento dei frutti (inferiore al 2%), con una resa di prodotto raccolta di cat. 1 compresa tra l'85% e il 95%.
Particolare attenzione viene posta anche nell'evitare danneggiamenti alla pianta.
La raccoglitrice confeziona i mirtilli direttamente in piccole casse di plastica, che vengono gestite manualmente da un operatore. Nelle confezioni il prodotto entra già depurato di foglie e rami.
Per saperne di più: BSK