03 mag 2023

Blueberry Symposium: la filiera globale si presenta agli International Blueberry Days 2023

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La giornata di oggi 3 maggio si è aperta con il Blueberry Symposium, l'evento di presentazione della filiera del mirtillo globale.

Il Blueberry Symposium ha aperto la seconda giornata degli International Blueberry Days, iniziati martedì 2 maggio con la Blueberry School, trascorsa all'Università Politecnica delle Marche. Anche per il Symposium – mediato dal Professor Bruno Mezzetti dell'Università Politecnica delle Marche – si è trattato di giornata tecnica, con le presentazioni di 11 relatori, tra i massimi esperti a livello globale, che hanno messo in luce gli aspetti della filiera mondiale del mirtillo.

Al primo posto i numeri e la crescita delle produzioni di mirtilli da parte dei maggiori Paesi produttori su scala globale. Accanto a questi sono stati introdotte e presentate nuove realtà, Paesi come la Polonia e il Portogallo che hanno constatato una costante crescita negli ultimi anni, tanto da poter entrare nel mercato come competitori effettivi, tanto da superare Paesi come Germania, Spagna e Regno Unito.

“In questi Paesi – spiega Bruno Mezzetti che ha coordinato la giornata di lavori – si è registrata la crescita di areali più significativa in Unione Europea al punto che stanno contendendo il primato alla Spagna ancora molto sbilanciata sulle fragole nel comparto piccoli frutti. In Polonia, negli ultimi dieci anni, la produzione è di fatto triplicata facendo di Varsavia il primo fornitore di mirtilli della Germania. Un ruolo che era del Regno Unito prima della Brexit”.

La crescita media produttiva a livello globale tra il 2021 e il 2022 è stata stimata tra il 10 e il 15%, un aumento dato principalmente dallo sviluppo di varietà innovative, capaci di adattarsi a tutte le aree geografiche. Inoltre, spicca tra le tecniche colturali la tendenza ad introdurre sistemi di produzioni fuori suolo. Questo, di fatto, deriva da un problema legato alla manodopera, necessaria per la raccolta e che, poiché manchevole, spinge alla sempre crescente meccanizzazione di questa fase.

Bruno Mezzetti, Ordinario dell'Università Politecnica delle Marche.

“La particolarità delle filiere del mirtillo è legata alla scelta delle varietà premium che – conclude Mezzetti – per i principali player e secondo le analisi di mercato del settore, devono essere scelte non più solo dalle aziende agricole ma dai consumatori insieme alle imprese. A tal proposito, alcune grandi aziende agricole effettuano specifiche indagini di gradimento per identificarle”.


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