25 mar 2025

Berry Revolution: le novità di Battistini Vivai in anteprima alla Berry Area di Macfrut

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Tradizione e innovazione descrivono bene i caratteri fondamentali di Battistini Vivai.  Azienda che può contare su 75 anni di storia e una visione aperta al futuro con importanti innovazioni che sperimenta anche sui berries. Sempre più di tendenza tra i consumatori di tutto il mondo.

Il contributo alla ricerca di Battistini Vivai sarà condiviso a Macfrut, nella Berry Area, dove presenterà le sue ultime novità sui piccoli frutti.

Abbiamo ripercorso la storia aziendale e approfondito le innovazioni più recenti con Romano Roncasaglia, consulente tecnico di Battistini vivai.

Siete protagonisti storici della ricerca vivaistica nazionale e internazionale, può sintetizzare le tappe principali di questa impresa? 

Battistini vivai, la nostra sede è a Cesena, è un'azienda con oltre 75 anni di storia e una lunga tradizione nel settore vivaistico, in particolare nel settore delle piante da frutto, producendo varietà di nocciolo, pistacchio, olivo, kiwi, ciliegio, piccoli frutti e portinnesti.

Il fiore all’occhiello dell’azienda è il laboratorio di micropropagazione, idea che ha portato alla realizzazione della prima struttura già alla fine degli anni ’80.

Attualmente la nostra produzione totale di piantine micropropagate (che conta anche un secondo laboratorio in Repubblica Ceca) è di oltre 12 milioni di piante/anno.

Oltre gli ottimi numeri sulla produzione, investite nello sviluppo dei programmi di ricerca, con quali esiti anche sui piccoli frutti?

Nel 2024 è stato inaugurato una nuova struttura di laboratorio di coltura in vitro: VitroLeaf by Battistini, sede altamente tecnologica e automatizzata, con una potenzialità produttiva fino a 24 milioni di piante anno nei prossimi cinque.

 

Grazie a una costante ricerca e sviluppo, la nostra realtà si è affermata come punto di riferimento per la propagazione su grande scala di piante sane di alta qualità, rispondendo alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Oltre ad operare nel mercato vivaistico tradizionale, negli ultimi cinque anni Battistini vivai ha realizzato importanti investimenti nell’innovazione varietale, con un focus particolare sui piccoli frutti, lampone e mirtillo.

Grazie a collaborazioni strategiche con istituzioni accademiche e aziende leader nel settore, Battistini vivai si conferma un protagonista nell’evoluzione della frutticoltura moderna.

Può indicare uno dei programmi di breeding dedicati ai piccoli frutti? 

Battistini vivai porta avanti da cinque anni un ambizioso programma di miglioramento genetico del lampone, in compartecipazione al 50% con l’Università Politecnica delle Marche, rappresentata dal professor Bruno Mezzetti, ben conosciuto e apprezzato a livello mondiale per il suo impegno nel mondo fragola e berry.

Questo progetto mira a sviluppare nuove varietà di lampone con caratteristiche potenziate in termini di resistenza alle malattie, produzione, qualità, sostenibilità e adattabilità a diverse condizioni ambientali e climatiche.

Come si caratterizzerà la vostra partecipazione a Macfrut e alla Berry Area dedicata all’innovazione nella filiera dei piccoli frutti?

Non possiamo mancare alla 42esima edizione di Macfrut - la fiera internazionale dedicata alla filiera dell’ortofrutta che si terrà a Rimini dal 6 all’8 maggio 2025 - a cui aderiamo ininterrottamente dalla sua apertura, già da quando si svolgeva a Cesena. 

Un appuntamento da non perdere dove si offre al comparto una panoramica sulle ultime innovazioni in campo agricolo, tecnologico e commerciale.

Saremo protagonisti sia con il nostro stand, come espositori, che in qualità di promotore varietale nella sezione espositiva dedicata interamente ai piccoli frutti: la Berry Area.

Si tratta di uno spazio utile per mettere in evidenza l’innovazione varietale e le nuove tendenze del settore, con focus su programmi di miglioramento genetico, tecnologie di coltivazione e strategie di mercato.

Un punto di riferimento per produttori e investitori interessati allo sviluppo del comparto dei piccoli frutti.

Più nel dettaglio quali sono le novità che presentate alla Berry Area? 

Battistini vivai porterà a Macfrut 2025, in anteprima assoluta alla Berry Area, nuove varietà di mirtilli e lamponi, frutto di anni di ricerca e selezione avanzata. L’obiettivo è offrire a vivaisti e produttori soluzioni ancora più performanti, con piante capaci di garantire maggiore produttività, resistenza e qualità del frutto.

Queste nuove cultivar rappresentano un passo avanti nell’innovazione del settore, rispondendo alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Durante la fiera, sarà possibile scoprire le varietà e approfondire con il team di esperti di Battistini vivai le loro caratteristiche distintive e i vantaggi che possono offrire alle coltivazioni di piccoli frutti.

Uno dei piccoli frutti più di tendenza è il mirtillo, Battistini vivai ci lavora da tempo. Quali sono le novità della vostra ricerca? 

Negli ultimi dieci anni il panorama varietale del mirtillo ha subito un'evoluzione significativa. Le varietà tradizionalmente propagate in vitro e commercializzate in passato sono oggi sempre meno richieste dal mercato, ad eccezione di alcune consolidate come Duke, Draper, Legacy e New Hanover.

Oggi, la maggior parte dei produttori di mirtillo è alla ricerca di novità: nuovo materiale genetico con prestazioni eccellenti, capace di adattarsi a diverse condizioni ambientali, sia nelle regioni settentrionali che meridionali. Questa crescente domanda ha portato gli operatori del settore a essere disposti a investire somme considerevoli, pagando anche royalties elevate, pur di testare nuove varietà promettenti.

Campo sperimentale mirtilli (Battistini Vivai)

A seguito di varie acquisizioni genetiche da parte di Battistini vivai, è stato avviato un importante progetto, a partire dal 2021, per propagazione in vitro a livello commerciale di nuove varietà e la creazione di un campo di valutazione delle selezioni di mirtilli a Cesena, un interessante punto di riferimento per il nostro territorio.

Questo campo di valutazione, il Bat-Berry Field è attualmente una risorsa fondamentale per osservare la performance del materiale in Italia e un punto di partenza per promuovere le migliori selezioni, da testare alle diverse condizioni pedo-climatiche di coltivazione.

Validare nuove varietà per comprenderne il comportamento e l’adattamento nelle diverse zone è una parte fondamentale del progetto Mirtillo intrapreso da Battistini vivai.

Berry Area

Questo articolo fa parte della rubrica di Italian Berry dedicata alla Berry Area, il nuovo progetto di comunicazione sulla filiera delle fragole e dei piccoli frutti. 
La Berry Area accompagnerà i lettori fino al Macfrut, che si terrà dal 6 all’8 maggio 2025 al Rimini Expo Centre, dove la Berry Area sarà il punto di riferimento in fiera per chi cerca soluzioni per la coltivazione e la commercializzazione di questi prodotti. Leggi di più a questo link.

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