La raccolta meccanizzata dei mirtilli highbush presenta una combinazione di vantaggi e sfide che sono cruciali per gli agricoltori da considerare quando decidono sui loro metodi di raccolta.
Uno dei principali vantaggi della raccolta meccanizzata è la sua efficienza. I processi automatizzati tendono ad essere più veloci rispetto al lavoro manuale, consentendo una raccolta più rapida e conveniente. Questa maggiore velocità è particolarmente vantaggiosa per le aziende di mirtilli su larga scala, dove il volume delle bacche richiede un approccio di raccolta efficiente e tempestivo.
Anche il risparmio di costi gioca un ruolo significativo a favore della raccolta meccanizzata. Con le macchine capaci di lavorare per più ore senza interruzioni, si riduce la necessità di una grande forza lavoro manuale, portando a potenziali riduzioni di costi a lungo termine per l'azienda.
La coerenza nella raccolta è un altro vantaggio offerto dalle macchine. Possono seguire un modello di raccolta più uniforme, riducendo la variabilità nella maturazione della frutta e contribuendo a migliorare la qualità complessiva della frutta. Questa affidabilità può essere un fattore critico per le aziende che mirano a mantenere elevati standard di qualità per i loro prodotti.
È per questi motivi e per la crescente mancanza di manodopera per la raccolta che l'intera filiera sta concentrando la propria attenzione sulla raccolta meccanica.
Tuttavia, la raccolta meccanizzata presenta anche delle sfide. Una delle principali preoccupazioni è il potenziale danneggiamento della frutta. I mirtilli a cespuglio alto sono delicati, e i processi meccanici possono causare ammaccature o altri tipi di danni, influendo la qualità delle bacche raccolte.
La raccolta selettiva è un'altra sfida che i sistemi di raccolta meccanizzati devono affrontare. Distinguere tra bacche mature e non mature o evitare quelle danneggiate può essere un compito complesso per le macchine, il che può influire sull'efficienza complessiva del processo di raccolta.
Per rispondere a queste esigenze e alle criticità ad esse collegate, è stato presentato recentemente Tomra Neon, un modulo progettato specificamente per aiutare gli agricoltori che utilizzano macchine per raccogliere mirtilli.
Italian Berry ha intervistato Nick Hall, Global Segment Director - Blueberries & Processed Fruit · TOMRA Food.
Da dove nasce l'esigenza di questo nuovo modulo da integrare nelle linee di confezionamento e selezione?
Attualmente c'è una grande crescita nel mercato di coloro che si stanno spostando dalla raccolta manuale in campo a quella meccanizzata dei mirtilli a causa delle sfide principali legate alla disponibilità di manodopera. Quando si raccoglie con la macchina, si ottiene molto scarto che deve essere rimosso prima del processo di selezione, in particolare grappoli di bacche, gambi, steli, foglie.
Come opera Tomra Neon?
Tomra Neon è un pre-selezionatore sviluppato appositamente per questo. Un primo modulo si posizionerà davanti al Neon e, utilizzando un ventilatore tangenziale, spazzerà via tutte le foglie e i bastoncini e cose del genere. E poi, quando passiamo al Neon, utilizziamo un software di modellizzazione AI per rilevare i danni. Quindi rileviamo grappoli e i mazzi di mirtilli che viaggiano sotto le telecamere. Dopo c'è un sistema di valvole a matrice in modo che possiamo sollevare accuratamente quei grappoli e poi dirottarli su un nastro trasportatore di scarto trasversale.
Su quali difetti interviene?
Neon è progettato per posizionarsi specificamente davanti al nostro separatore ottico. Ma può anche essere venduto come macchina autonoma per eliminare vari tipi di difetti. Oltre ai grappoli, stiamo anche rimuovendo mirtilli verdi, mirtilli rossi e mirtilli sottodimensionati.
Quando è previsto il lancio sul mercato?
La macchina è completamente disponibile per il rilascio ora. Finora abbiamo installato con successo circa 12 macchine negli Stati Uniti e in Europa.
E dopo quell'installazione di successo, stiamo entrando nel mercato con un lancio completo.