19 nov 2024

Come i lamponi Easy di Lucchini Berries stanno crescendo dal Messico al Marocco

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Alessandro Lucchini, uno dei pionieri dell'introduzione dei piccoli frutti in Italia, si sta dedicando a tempo pieno alla diffusione dei lamponi EasyRock ed EasyStar, due varietà che ha sviluppato nella propria azienda agricola e che si stanno affermando in varie regioni produttive in diversi continenti.

In questa intervista esclusiva, assieme ad Elisa, Alessandro ripercorre per i lettori di Italian Berry le tappe dello sviluppo dei lamponi Easy, un progetto che sta rapidamente riscuotendo l'interesse dei produttori.

EasyRock in Marocco

Alessandro, potete raccontarci come è nato il progetto Lucchini Berries e qual è stato l'obiettivo iniziale? 

Alessandro Lucchini: Siamo partiti dalla necessità di trovare varietà di lamponi che si adattassero al nostro ambiente di coltivazione nella Pianura Padana. I grandi programmi di miglioramento genetico si concentrano su aree come Marocco e Messico, con climi diversi dal nostro. Dopo 25 anni di coltivazione, i nostri adattamenti agronomici non erano più sufficienti. Lucchini Berries nasce quindi innanzitutto per salvaguardare la nostra azienda agricola. 

Non è nato come un programma di breeding rivolto al mondo intero, ma come progetto per trovare soluzioni a due problemi che diventavano sempre più pressanti: la scarsità di manodopera e il cambiamento climatico. 

EasyRock in Polonia

Quindi l'obiettivo era trovare varietà più facili da raccogliere, gestire e coltivare, e che si adattassero alle nuove condizioni climatiche? 

Alessandro Lucchini: Esattamente. Avevamo bisogno di varietà resistenti al caldo estivo, ai freddi improvvisi, all'umidità e agli insetti. Dai nostri incroci abbiamo identificato due varietà promettenti, EasyStar e EasyRock, e le abbiamo sviluppate agronomicamente nella nostra azienda per comprenderne appieno le caratteristiche. Grazie alla mia precedente esperienza come direttore commerciale di Aurora Fruit, ho avuto l'opportunità di testarle in altri areali di produzione. 

L'idea di base era che una varietà che resiste in condizioni difficili come quelle della Pianura Padana avrebbe dato risultati ancora migliori in ambienti più favorevoli. E i primi risultati, ottenuti in Marocco, sembrano confermare questa ipotesi. 

EasyRock in Marocco

Elisa, qual è il ruolo di Lucchini Berries nel supportare i produttori che scelgono di coltivare EasyStar e EasyRock? 

Elisa Lucchini: Il nostro ruolo, mio e di Alessandro, in partnership con G-Berries, è quello di fornire supporto agronomico ai produttori. Il successo e la velocità di diffusione di una nuova varietà dipendono in gran parte dal supporto agronomico che si offre. Il nostro obiettivo è quello di agevolare i produttori ed evitare che commettano errori, trasferendo la nostra esperienza quinquennale nella conduzione di queste varietà. 

Quali sono le principali criticità di queste varietà e come si integrano tra loro? 

Elisa Lucchini: EasyStar e EasyRock hanno caratteristiche molto diverse. EasyStar è più adatta ai cicli rifiorenti, mentre EasyRock eccelle nel ciclo unifero. Entrambe presentano delle difficoltà, ma si compensano a vicenda. Ad esempio, nella zona di Agadir in Marocco, i produttori stanno ottenendo ottimi risultati coltivando EasyRock per una produzione precoce e poi passando a EasyStar nei mesi invernali, quando le temperature sono più fresche. In questo modo si evitano le criticità di EasyStar legate alle alte temperature. Anche per quanto riguarda l'habitus vegetativo, le due varietà si completano: EasyRock consente sesti di impianto che non sono possibili con EasyStar. 

EasyRock in Messico

D'altra parte la facilità di raccolta dei lamponi Easy è una caratteristica sempre più apprezzata siccome crescono in tutto il mondo le difficoltà legate alla scarsa disponibilità di manodopera.

Oltre alla Pianura Padana e al Marocco, in quali altre zone sono diffuse EasyStar e EasyRock? 

Alessandro Lucchini: In Italia, EasyStar sta ottenendo buoni risultati in Calabria, dove sono stati investiti circa 8 ettari. All'estero, le nostre varietà sono presenti in Spagna, Portogallo e Messico. In Polonia e Inghilterra il progetto è partito con un po' di ritardo. 

A cosa sono dovuti questi ritardi? 

Alessandro Lucchini: Purtroppo, se un campo prova in un'azienda non va a buon fine, si perde un anno intero. Il test dello scorso anno in Polonia non ha dato i risultati sperati, ma quest'anno EasyRock è andata molto bene in un'altra azienda e quindi il progetto può ripartire. 


Elisa, hai vissuto in Polonia. Cosa puoi dirci del consumo di piccoli frutti in quel paese? 

Elisa Lucchini: La Polonia è un grande produttore di lamponi, ma negli ultimi anni è diventata anche un grande consumatore. Il modo in cui la frutta viene presentata nei supermercati, soprattutto i mirtilli, è molto più invitante rispetto all'Italia. I polacchi consumano molti sciroppi e trasformati a base di lamponi, ad esempio lo sciroppo di lampone viene spesso mescolato agli alcolici. Per quanto riguarda il consumo fresco, il mirtillo è molto popolare in diversi formati, soprattutto i bicchierini. 

Elisa, cosa ti piace di più del tuo lavoro in Lucchini Berries? 

Elisa Lucchini: Ho ancora molto da imparare. Questo settore è complesso e ricco di sfaccettature. Oltre agli aspetti tecnici, è fondamentale costruire e mantenere relazioni umane solide. L'esperienza è l'unica cosa che mi permetterà di crescere in questo settore. Ogni volta che viaggio o visito un'azienda imparo qualcosa di nuovo. 



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