Si prospettano molti cambiamenti nel mercato europeo dei mirtilli.
Il settore dei mirtilli è difficile da gestire. Anche se il consumo è aumentato drasticamente negli ultimi anni grazie ai tanti benefici di questa bacca per la salute, i costi di produzione e la crescente concorrenza rappresentano una sfida costante per i produttori di tutto il mondo.
i Costi di produzione sono in aumento
In molti Paesi, i costi di produzione dei frutti di mirtillo sono aumentati drasticamente. Ciò è dovuto all'inflazione di tutti gli aspetti legati alla produzione di frutta: carburante, energia, lavoro umano, fertilizzanti e prodotti di protezione. Questi fattori rendono i costi di produzione dei mirtilli molto elevati.
Ad esempio, in Germania la produzione di 1 kg di frutta costa al coltivatore circa 3,6-4 euro/kg, nei Paesi Bassi circa 4 euro/kg, in Polonia 3 euro/kg e in Ucraina 1,7-2 euro/kg.
I coltivatori possono quindi permettere che la frutta venga venduta a prezzi inferiori a quelli attuali? Ovviamente no, perché ciò significherebbe il collasso della loro attività.
Quali sono varietà che la pena coltivare?
Nelle regioni dell'Europa centrale e orientale, dove si coltivano soprattutto varietà di mirtilli settentrionali, molti coltivatori si chiedono quali varietà di mirtilli valga la pena piantare. I destinatari richiedono mirtilli sodi e resistenti, frutti grandi con un rivestimento e croccanti. Questo tipo di prodotto è preferito dai supermercati: si suppone che si venda bene e che, grazie alla buona conservabilità, si mantenga fresco a lungo.
Molti acquirenti che rappresentano le catene di vendita al dettaglio stanno attualmente puntando sulla frutta di prima qualità. Perché? Per minimizzare le perdite e, grazie all'alta qualità, mobilitare i clienti ad acquisti ripetuti. Sorge quindi la domanda: quali sono le varietà di mirtillo in grado di soddisfare le esigenze dei commercianti (e dei consumatori) moderni?
Tra le varietà precoci, il leader insostituibile è e sarà “Duke“. Subito dopo, la stagione dei mirtilli può essere proseguita da varietà come “Draper”, “Valor”, “Cargo” e “Calypso”. Tutte sono caratterizzate da frutti grandi e sodi.
Alcune interessanti novità sono le varietà ‘Megasblue' e ‘Titanium', nonché le nuove 4 varietà della gamma Fall Creek (Fall Creek Collection), attualmente in fase di valutazione in varie regioni d'Europa. Come varietà tardiva, viene spesso scelta ‘Last Call', con bacche dall'aspetto e dal sapore gradevoli nonostante la data di raccolta (settembre).
Quali cambiamenti sono necessari per migliorare la redditività della produzione?
Sembra che nell'attuale situazione economica sia necessario modernizzare le piantagioni di mirtilli in modo che forniscano la massima resa con input limitati. Quindi cosa vale la pena fare? Ecco 7 passi per migliorare la situazione economica delle piantagioni di mirtilli. Dovrebbero essere attuati il prima possibile:
1) Cambiare la struttura delle varietà coltivate e adattarle alle esigenze degli acquirenti, ma anche alle capacità produttive. La tendenza moderna indica la produzione di bacche principalmente grandi, dall'aspetto attraente, resistenti e dal gusto croccante.
2) Intensificazione delle colture. Tra le tendenze visibili, si può notare, ad esempio, l'aumento del numero di piante di mirtillo per unità di coltivazione. Alcune varietà sono piantate ogni 0,7 m in file, mantenendo una distanza di 3 m tra le file (il che dà una densità di 4700 piante/ha). In questo modo si ha la possibilità di ottenere più velocemente la piena resa delle piante e quindi di abbreviare il periodo di ritorno dell'investimento. Vantaggi simili si possono ottenere coltivando i mirtilli in contenitori. Ogni pianta riceve le stesse condizioni di crescita: la crescita è rapida e uniforme.
3) Sistemi di coltivazione. Con molte nuove varietà caratterizzate da un'elevata dinamica di crescita e da una rapida fruttificazione, sembra necessario trovare una soluzione per sostenere i germogli. Altrimenti, in caso di forti venti, i germogli potrebbero staccarsi. Anche il fatto che si adagino sotto il peso dei frutti non è vantaggioso: rende più difficile la raccolta e comporta un maggior rischio di malattie che colpiscono i frutti.
4) Ulteriori precauzioni e miglioramento dell'efficienza di raccolta. È consigliabile adottare ulteriori precauzioni nelle piantagioni per garantire un raccolto soddisfacente in un determinato anno. Questo vale per i sistemi di protezione delle piantagioni da gelo, grandine e pioggia. Almeno una parte delle piantagioni di una singola azienda agricola (in modo ottimale la metà) dovrebbe essere protetta contro la pioggia e la grandine, per garantire che il raccolto sia protetto e venga effettuato al momento ottimale.
5) Miglioramento dell'efficienza di raccolta. È una questione di varietà, ma anche di modalità di taglio. I cespugli tagliati in modo intensivo, dove la fruttificazione si concentra sui giovani germogli e nella parte superiore, sono molto più facili da raccogliere e allo stesso tempo forniscono bacche grandi e completamente cresciute. Maturano in tempi relativamente brevi, il che contribuisce a intensificare e allo stesso tempo ad abbreviare il periodo di raccolta (da 3 a 4 raccolti). Se un dipendente raccoglie più kg all'ora, guadagnerà di più e sarà interessato a tornare a lavorare la prossima stagione. Ciò comporta grandi vantaggi per il piantatore: un dipendente esperto lavora in modo molto più efficiente di uno alle prime armi.
6) Preparare la piantagione alla raccolta combinata. Alcune piantagioni in Europa occidentale sono già preparate per la raccolta combinata. Nel caso di molte varietà, ad esempio ‘Duke', ‘Draper', ‘Liberty', ‘Valor', ‘Cargo', ‘Calypso', è possibile raccogliere tutte le bacche con una mietitrebbia (2 o 3 passaggi) che, dopo essere state selezionate su linee di cernita, possono essere offerte con successo sul mercato della frutta fresca. Un'altra opzione è quella di utilizzare una mietitrice per raccogliere gli ultimi frutti rimasti, che vengono inviati al mercato di trasformazione. Almeno per ora, i prezzi offerti sono piuttosto interessanti per questi prodotti.
7) Implementazione di soluzioni aggiuntive per ridurre i costi. Un buon esempio è l'installazione di pannelli fotovoltaici. Il loro utilizzo durante l'estate consente un notevole risparmio energetico necessario per l'irrigazione, il raffreddamento della frutta o il mantenimento di una base sociale per i dipendenti. Nel caso delle aziende produttrici di mirtilli (analogamente a tutte le altre aziende produttrici di frutti di bosco), il periodo di maggiore produzione di energia dai pannelli fotovoltaici coincide con la maggiore richiesta di energia. Un investimento di questo tipo può ripagarsi molto rapidamente.
A tal proposito, ha espresso alcune considerazioni anche Hans Liekens, Value Chain e Retail Manager presso Sekoya Blueberries:
“Se piantate mirtilli, pensateci due volte: oltre ai 7 punti citati, dovete chiedervi se questa varietà piacerà ancora ai consumatori tra 5 anni e no, la risposta non è una varietà come Elliott. Mancano nell'elenco delle varietà Sekoya Crunch e Grande, in quanto si tratta di varietà ad alto rendimento, a raccolta concentrata, molto croccanti (raccolta a macchina), con bacche grandi e amate dai consumatori. Secondo noi questa è la risposta per rivitalizzare il consumo locale in Europa con bacche di alta qualità nella stagione locale”.
I coltivatori di mirtilli devono affrontare molte sfide. I leader del settore ne parleranno durante l'11ª Conferenza internazionale sul mirtillo in Polonia (9-10 marzo 2023). La formula sarà di due giorni.
Il primo giorno si terrà presso l'Hotel Mazurkas di Ożarów Mazowiecki, vicino a Varsavia. Durante la conferenza, le conoscenze saranno fornite in 16 interventie dei migliori esperti di mirtilli. La seconda giornata pratica prevede un incontro in una piantagione di mirtilli. Lì tutti i partecipanti avranno l'opportunità di assistere a dimostrazioni di macchinari e a laboratori di potatura dei cespugli.
Fonte: Fresh Fruit Portal