Di Jorge Duarte | Hortitool Consulting
Il panorama europeo del breeding del lampone ha subito una trasformazione sismica. Dalle sue origini nel settore pubblico fino all’ecosistema altamente privatizzato e guidato dalla proprietà intellettuale del 2025, l’innovazione genetica nel lampone ora si bilancia tra iniziative open-access e programmi commerciali rigidamente controllati. Questo articolo analizza criticamente la traiettoria, la struttura attuale e le prospettive future del breeding del lampone in Europa.
L’eredità pubblica: le basi della genetica del lampone in Europa
Per decenni, istituzioni come il James Hutton Institute (Scozia) e il NIAB EMR (Inghilterra) sono state le pietre miliari del breeding del lampone.
Il loro lavoro pionieristico su varietà unifere come ‘Glen Moy’ e ‘Glen Ample’, ha puntato su stabilità produttiva, adattamento climatico e resistenza al Raspberry Bushy Dwarf Virus (RBDV). Radicati in una filosofia di germoplasma aperto, questi sforzi hanno democratizzato l’accesso al breeding e posto le basi per successive innovazioni.
Impollinazione dei fiori di lampone (foto: Niwa)
Ascesa del breeding privato: varietà club e filiere chiuse
I primi anni 2000 hanno segnato una svolta con l’emergere di tipi primocane e coltivazione in tunnel tutto l’anno. Aziende private come Driscoll’s, Planasa, BerryWorld Plus e Advanced Berry Breeding (ABB) sono rapidamente salite alla ribalta. Il loro portafoglio di varietà club — tra cui ‘Adelita’, ‘Maravilla’, ‘Diamond Jubilee’ e ‘Kwanza’ — ha puntato su rese elevate, lunga conservabilità e aspetto visivo attraente, pur all’interno di rigidi schemi di proprietà intellettuale (IP).
Questa concentrazione limita l’accesso al germoplasma per gli operatori più piccoli e solleva interrogativi sulla diversità genetica a lungo termine. I produttori esprimono sempre più la necessità di una base genetica più ampia e accesso a materiale di breeding alternativo.
Amalia Rossa (Berryplant) in substrato, Portogallo (foto: Jorge Duarte)
Democratizzazione tramite regolamento: il ruolo dell’UE
La legislazione europea consente il breeding a partire dai semi estratti da frutti commercializzati. Questa disposizione consente a breeder indipendenti, vivai e piccoli produttori di avviare programmi di breeding. Il rispetto dei test DUS (Distinzione, Omogeneità, Stabilità) e delle norme fitosanitarie garantisce la legittimità commerciale.
Regioni come Spagna e Italia hanno colto questa opportunità, favorendo la proliferazione di iniziative di breeding indipendenti dalla metà degli anni 2000.
Lampone nero in un campo di selezione (foto: Niwa)
Il modello ibrido: i vivai diventano breeder
Un numero crescente di vivai oggi unisce propagazione e sviluppo genetico:
- NIWA Berry Breeding Ltd. (Polonia): oltre 250 incroci annuali di Rubus con marcatori molecolari per resistenza al RBDV e contenuto di antociani.
- Sant'Orsola (Italia): breeding interno di ‘Lagorai Plus’ e ‘Vajolet’ per coltivazione in tunnel fuori suolo.
- Berryplant (Italia): propone varietà proprietarie come ‘Amira’, ‘Clarita’ e ‘Amalia Rossa’.
- Vival Molari / GBerries (Italia): ha sviluppato ‘Ensoradira’, ‘Easy Star’ ed ‘Easy Rock’.
- Mattivi Group (Italia): specializzato in innovazione del lampone rosso con ‘Serena’, ‘Nives’ e ‘Dolcevita’.
- Lubera (Svizzera): specializzato in cultivar di nicchia e da giardinaggio domestico.
- Viveros California (Spagna): le varietà primocane ("Alegría" e "Abril") offrono versatilità per tutto l'anno e un sapore/qualità forti, ideali per la moderna produzione a stagione prolungata. Il lampone floricane San Rafael rimane un'ottima scelta per i sistemi biennali convenzionali, che si concentrano su dimensioni, consistenza e gusto dei frutti.
- FNM (Fresas Nuevos Materiales S.A, Spagna) ha introdotto la sua prima varietà di lampone, Noelia, nella stagione 2021-22. Rappresenta la diversificazione di FNM al di là delle fragole e mostra versatilità nel raccolto, supportando le operazioni di produzione che richiedono frutti fuori stagione.
Collo di bottiglia genetico e potenziale innovativo
Nonostante l’ingresso democratizzato, il pool genetico resta ristretto. I programmi privati principali, come Planasa (con circa 225 varietà registrate), tendono a riciclare linee élite. In assenza di finanziamenti mirati a gusto, resistenza a malattie e resilienza climatica, l’innovazione rischia la stagnazione.
Iniziative pubblico-private come EUBerry e BreedingValue colmano queste lacune tramite scansione del germoplasma e selezione per tratti genetici. Tuttavia, il loro impatto commerciale è ancora limitato da problemi di scalabilità e penetrazione del mercato.
Lamponi gialli (foto: Niwa)
Leader del settore e influenza strategica
Tra i principali attori di mercato figurano:
- Planasa (Spagna): varietà proprietarie come ‘Adelita’ e la nuova ‘Pink Hudson’.
- Driscoll’s: leader globale con primocane come ‘Maravilla’, ‘Yasmin’ e ‘Reyna’, soprattutto in Marocco.
- BerryWorld Plus (UK): modello verticale che integra breeding e marketing con varietà come ‘Diamond Jubilee’, ‘Sapphire’.
- Advanced Berry Breeding (Paesi Bassi): include ‘Kwanza’, ‘Rafiki’, ‘Malaika’.
- NIWA (Polonia): struttura solida per breeding assistito da marcatori molecolari.
- Marionnet Label (Francia): focus sul gusto con varietà come ‘Pink Star’.
- East Malling Rubus Breeding Consortium (UK): varietà come ‘Malling Bella’, ‘Malling Charm’, in un modello di partnership semi-chiuso.
Enrosadira (G-Berries) in produzione in pieno campo, Portogallo (foto: Jorge Duarte)
Panoramica di mercato e tendenze produttive
- Mercato UE lamponi + more (2024): €1,3 miliardi (+1,7% su base annua)
- Consumi: 175.000 tonnellate (2024), -4,2% rispetto al 2023
- Produzione: ~114.000 tonnellate nel 2024, -1,5% su base annua
- Principali produttori:
- Spagna: 46.000 t (40%)
- Portogallo: 37.000 t (32%)
- Polonia: 17.000 t (15%)
- Importazioni: 204.000 t per un valore di €1,67 miliardi
- Esportazioni: 143.000 t per un valore di 1,21 miliardi USD (guidate da Spagna e Portogallo)
L'Europa a un bivio genetico
Come descritto sopra, lo scenario in evoluzione della produzione di lamponi in Europa rivela una tendenza crescente: vivai e produttori stanno sempre più internalizzando i programmi di breeding per ottenere il controllo sulla proprietà intellettuale (IP). Sviluppando cultivar proprietarie, questi attori riducono la dipendenza da breeder globali come Driscoll’s o Planasa, le cui varietà esclusive sono spesso associate a elevate royalty e termini di licenza restrittivi.
Questo cambiamento mira non solo a ridurre i costi di produzione e migliorare i margini di profitto, ma anche a generare cultivar specificamente adattate alle condizioni climatiche locali, alla pressione regionale dei parassiti e a una maggiore conservabilità post-raccolta. Inoltre, molti di questi attori stanno adottando modelli di integrazione verticale che unificano breeding, propagazione e produzione commerciale.
Tale integrazione assicura maggiore coerenza, accelera il processo innovativo e fornisce un vantaggio competitivo distintivo in un settore dei frutti freschi sempre più competitivo.
In questo momento cruciale, l’Europa si trova a un bivio. Sebbene esista la capacità tecnica per ampliare la diversità genetica del lampone, gli attuali quadri normativi sulla proprietà intellettuale e la concentrazione guidata dal mercato limitano la portata dell’innovazione. Sbloccare la prossima ondata di progressi richiederà un riallineamento – uno che colleghi politiche di supporto, rafforzamento del ruolo dei breeder e domanda di mercato per cultivar resilienti, di alta qualità e diversificate.
Il futuro della genetica del lampone potrebbe non essere determinato dai grandi colossi multinazionali, ma dall’intersezione tra iniziative su piccola scala, flessibilità normativa strategica e investimenti pubblico-privati collaborativi.
Lamponi Driscoll's (foto: Driscoll's)
Fonti
- Planasa. (2023). Sito ufficiale di Planasa.
- Fruitnet. (2023). Planasa punta all'espansione nei piccoli frutti.
- Community Plant Variety Office (CPVO). (2024). Database varietale CPVO.
- Advanced Berry Breeding (ABB). (2024). Panoramica varietà ABB.
- Fruitnet. (2024). Zawadi si espande in Europa.
- Earth Market. (2024). Sito ufficiale Earth Market.
- Agrovision. (2024). Agrovision Global.
- Freshplaza. (2023). Lancio del brand Pink Star.
- Global Plant Genetics. (2024). Varietà di lamponi.
- NIAB. (2023). Varietà Malling.
- NIAB. (2023). Lampone Malling Bella.
- Genson Quality Plants. (2024). Materiale da piantagione.
- CORDIS EU. (2021). Progetto QUALIREDFRUITS.
- BreedingValue. (2024). Progetto EU BreedingValue.
- KWS Saat. (2024). Innovazione e R&S.
- Rijk Zwaan. (2024). Sito ufficiale.
- Eurostat. (2024). Statistiche agricole.
- IndexBox. (2024). Rapporto sul mercato dei piccoli frutti.
- Verified Market Research. (2024). Report di ricerca di mercato.
Cover photo: Driscoll's